Il faro protegge i navigatori e indica la via...!
Un faretto sotto il tunnel di via Volpe nei pressi del mercatino ortofrutticolo, rappresenta l'amore con cui quest'amministrazione approcci il quotidiano.
Che volete che sia una piccola luce che possa distogliere qualche incivile di cui abbonda la città, dal lasciare il sacchetto dei rifiuti;
perché chi non ama non rispetta, e il disprezzo si ripercuote in ogni nostra azione e in quella dei nostri figli che verniciano di bianco il viso di un bimbo di colore [...] come gli abbiamo insegnato...!
Quel faro che improvvisamente ha donato un pò di luce è la differenza tra questa giunta di eroi e quella manica di saccenti amministratori che nulla ha mai operato e manco tentato.
Stefano La Verde un professionista serio e per bene, ancora non ha capito quali siano le esigenze di un territorio eppure è alla seconda legislatura, e come lui tutti gli altri campioni di io so tutto e voi non capite niente:
Arace, Cipriano, Preziosi, Pizza e i consiglieri che parlano di sfiducie a chi invece dovrebbe rappresentare un punto d'orgoglio, non hanno nessuna idea di come essere dei veri amministratori, fornendo servizi invece di chiacchiere fuorvianti.
Il Sindaco e i suoi assessori sono persone vere, impegnate per dare una svolta a un andazzo incancrenito da cinquant'anni di prevaricazioni;
cercano di risolvere i problemi di una vita di abusi, e tra minacce, casse comunali vuote e indebitate, e una Procura sul collo, pensano nella propria precarietà alla città, come quei bambini che dimenticano alla svelta le offese e ricominciano ad amare.
E il faretto è un grande segnale d'amore che forse pochi capiranno, come quei droni che tenteranno di fermare un abominio che da anni intossica il Cretazzo e le zone limitrofe, senza destare interesse in chi avrebbe dovuto vigilare.
Una città malefica, dove menti malate hanno svenduto dignità e favori pensando che quel misero potere, sia il segno del successo in una vita disegnata per offendere.
Presto arriverà la dichiarazione di dissesto e tanti perderanno il sonno, e dopo l'arroganza s'accorgeranno finalmente, quanto valgano effettivamente, perché chi nasce misero vigliacco non muore leone per decreto.
RDM
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