Avellino: amministrare non è un capitolo a piacere...!

Via Circumvallazione: anarchia a pagamento per gli amici 

E' difficile far capire a chi sia cresciuto fra ordini d'idee particolari, quale sia l'esigenza di una Comunità, assetata del quotidiano che si esplica tra parcheggi, strade dissestate, allagamenti o appropriazioni indebite.

Come spiegare a Dino Preziosi che invece di guardare le giornate dal seggio dorato in cui siede, la gente normale che pure dovrebbe ricordare, ha altre priorità, e se la vita ad alcuni sorride per una ragione o un'altra, non sempre confessabile, c'è tanta sofferenza intorno a noi, anche se non ce ne accorgiamo per lo sguardo sempre altrove.

Le vele che dovrebbero condannare Ciampi e i suoi per le sue bugie, secondo Preziosi, sono quelle che invece l'hanno tanto offeso perché si volle far conoscere agli avellinesi quanto avessero deciso in Consiglio.

Evidentemente, come abbiamo scritto più volte, non erano troppo fieri delle loro decisioni, se no perché offendersi?

Ma va così, i consiglieri che abbiamo sempre vissuto sono personaggi educati da De Mita e Mancino, come possiamo pensare che vogliano il bene di qualcuno che non sia l'amico o se stessi?

Senza cattiveria o offesa, caro Dino Preziosi, lei ha purtroppo dimenticato il passato e ora siede su uno scranno così alto che non le permette di toccare per terra, ma se vorrà farsi mentalmente un resoconto di quanto ha realizzato concretamente per la città, s'accorgerà che il suo come quello di tutti gli altri colleghi, è un bilancio che fa acqua.

Proprio come quelli che si affanna a relazionare senza mai togliere un ragno dal buco;

No ai botti di Capodanno

la città che ha lasciato è ancora peggiore di quella di prima e prima ancora, mentre sarebbe bastato che un consigliere, seppure d'opposizione si sporcasse le mani girando di notte e di giorno per risolvere il dramma di un senza tetto o quello stradale che la Polizia Municipale ha sempre ignorato.

Che ha fatto lei, Preziosi, per eliminare gli abusi e le occupazioni illegittime, o per recuperare il denaro che non arriva nelle casse comunali perché la gente evade le tasse, quelle dei passi carrai, per esempio, e basterebbe poco per rimediare, o perché i vigilini Acs viaggiano tra amici e conoscenti mentre la Polizia locale sembra quasi non esistere...?

Mah, eppure è semplice per chi abbia un cuore diverso, mentre diventa assolutamente inconcepibile che si chieda di operare per gli altri, miseri plebei, come ci chiama Eugenio Scalfari, senza un tornaconto sensibile.

RDM