Alcuni consiglieri comunali durante le attività di famiglia...!
La libertà di stampa mai fu tanto abusata quanto in questi tempi di ricerca oligarchica del potere, e un movimento civile che operi sul territorio alla faccia di logiche ataviche, e ulteriormente potenziate fino al disdegno del suffragio universale, diventa un elemento estraneo agli organismi virtuali immaginati.
Purtroppo come a livello nazionale, i media locali sono tutti nelle mani della sinistra che fino a poco tempo fa, si pensava avesse saldamente nelle mani il futuro del territorio.
Imprenditori garibaldini non hanno lesinato il proprio sostegno economico perché si potessero accreditare potentemente, agli occhi della nomenclatura.
Pertanto i poveri avellinesi debbono subire un martellamento continuo sull'incapacità del sindaco che non avrebbe fatto niente, e sulla assoluta inesistenza di qualsiasi attività amministrativa, quasi vi fossero stati fin'ora, grandi gestori della res publica e maestri finissimi nell'arte politica.
Reputarli dei contadini che dovrebbero improvvisamente curare la messa a punto dei dodici cilindri di una Ferrari 812 Superfast, sarebbe già volerli esaltare, ma più che mettersi alle dipendenze del nuovo capobastone di turno, strisciando senza pudore, e giurando eterna schiavitù, limitatamente ai prossimi trenta denari, non hanno alcuna speranza evolutiva...!
E la voglia sfrenata egocentrica di fare il sindaco, mortificata all'ultimo giro, costringe personaggi con una storia personale che li inquadra perfettamente, a inventarsi pupazzetti e ghirigori per far comprendere agli avellinesi che sfiduciare il Sindaco non sia una mera e artificiosa volontà cazzistica che li penalizzerebbe, ma una visone illuminata della situazione che prescinde dai pochi giorni di legislatura per alchimisti come loro...!
Lo spostamento del fine corsa dei bus Air a Campo Genova, se lo intesta l'ex assessore Preziosi, arrivato con cinque anni di ritardo sfacciatamente, però l'ha fatto Ciampi, così come la denuncia degli archivi distrutti o abbandonati perfino al Mercatone, è poca cosa, ed è risibile aver imposto a Irpinia Ambiente di pulire le aiuole o il consegnare diciassette alloggi a famiglie disperate che Foti e Arvonio hanno sempre ignorato.
Tutto è nulla per giornalisti e pseudo politici che hanno costruito carriere e speranze con Ciriaco De Mita, per poi incazzarsi quando il povero sindaco di Nusco ha terminato i giocattoli.
Intanto, signori, si sono superati annosi problemi con semplicità:
l'assessore Massimo Mingarelli sta risolvendo il dramma del fumo al Cretazzo, articolo sconosciuto alla Polizia Municipale, e Rita Sciscio ha inviato un bel segnale di rottura ai tanti furbastri cementificatori.
Beh, è chiaro che questi quasi vincitori sono andati ormai, fuori di testa;
assessorati nisba e accordicchi sotto banco nemmeno.
Le promesse preelettorali per i finanziamenti ricevuti, restano lettera morta, e molti sono incazzati come bisce senza capire che fare:
minacciare Ciampi, mettergli paura non funziona, il maledetto non aspetta altro che lo sfiducino per seppellirli del tutto, e allora i furbissimi tentano la carta delle provinciali per acquisire una parvenza di credibilità, e poi cambiano idea per ricambiarla, ma accusano il Sindaco di essere ondivago...!
Insomma se la città aveva voglia di vedere il vero volto e la consistenza di una classe politica anziana e nuova, che si è sempre venduta per quello che non era, ecco la fotografia particolareggiata;
inutili imbroglioni che non si erano mai confrontati con gente vera, sbattono la testa qua e là come bambolotti senza vita.
Vincenzo Ciampi dorme sonni tranquilli, tant'è che ieri s'è preso perfino una giornata di riposo anche visivo, evitando facce corrose da anni di vissuto innamorato di se stesso, e colmo di disprezzo per gli altri, e oggi è a Roma per un incontro con i colleghi del Movimento.
RDM
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