Lino Pericolo, di spalle, mentre aggredisce verbalmente Ridente...!Il povero Lino ha orgogliosamente ribattuto all'offesa dall'alto della sua onesta pensione, certo percepita per un lavoro difficile e estenuante ottenuto dopo un concorso pieno d'insidie, ricordava Renato Pozzetto, ma giostrato dal solito Ciriaco da Nusco.
E Nicola Giordano che dà lezioni comportamentali al neofita Ridente, dimenticando di spiegare come si debba dare fastidio al sindaco finché non ceda e ti nomini assessore:
retaggio di vecchia scuola che il bravo ingegnere non mancò di fare proprio.
E poi gli altri, perfino Modestino Verrengia ha avuto da dire, e chiudendo tralasciando i senza scuorno, il solito Dino Preziosi e i suoi sacrosanti bilanci sempre osteggiati e solo quelli, in cinque anni di inutile opposizione, visti i risultati.
Beh, a parte l'imbarazzo pilotato di alcuni giornalisti o improvvisati commentatori che hanno giudicato il discorso di Ciampi non all'altezza, dimenticando che qualsiasi discorso sarebbe corretto in un consesso come quello avellinese, riteniamo che l'errore se tale è stato, il sindaco l'ha commesso nel momento in cui ha pensato di chiarire.
Personaggi come i consiglieri comunali rieletti, con accentuate metastasi intellettive, incapaci di riconoscere che ormai spiri un'aria diversa, e che se Ciampi parla in quel modo, lo si debba al fatto che è una persona libera, attenta ai problemi degli altri e non ai propri, come sono stati abituati da sempre, si sarebbero mai cosparsi il capo di cenere?
Smettetela di fare gli offesi, di consigliare quali siano le modalità del buon governo quando non sapete manco di che parlate non avendolo mai visto in fotografia o in qualche disegno.
Tutto quanto sia alla base del vostro sapere lo vediamo ogni giorno appena mettiamo piede fuori dal portone di casa, e la cosa più vergognosa sta nel fatto che vi sentiate offesi.
Nello Pizza ribadisce concetti astrusi:
vedere le facce sui manifesti offende famiglie e figli...!
Invece, avvocato Pizza, gioivano quando le osservavano sugli stessi manifesti, supportati da promesse false e proponimenti ingannevoli...?
Né mai il buon Pizza si è sentito offeso d'aver fatto comunella con lo scopritore di talenti che l'ha scelto, quel Ciriaco De Mita con una famiglia sotto inchiesta per faccende gravi che un penalista dovrebbe comprendere più di altri.
Insomma, siamo stufi di queste potecarelle da infimo quartiere napoletano, dove gente che forse dovrebbe nascondersi, si erga finanche a catechizzatrice chiedendo rispetto...!
Vincenzo Ciampi secondo noi doveva leggere il suo programma e affrontare il voto del Consiglio che se negativo, avrebbe dovuto confrontarsi nuovamente col giudizio del popolo reso finalmente protagonista e non più bue..!
Finzioni e mistificazioni della realtà, con questo sindaco, sono diventate materie dimenticate, ma lor signori masticando amaro, sbattono i piedi perché non ci vogliono stare inventandosi filosofie che ormai capiscono solo loro stessi.
Nessuno si è alzato per una proposta, nessuno ha parlato di rifugio per randagi o di distributori di acqua e crocchette, di pulizia della città a tappeto o dell'eliminazione di quella ignobile palificazione che non potrà mai diventare funzionale al trasporto salvo l'acquisto di un nuovo parco bus, che si sommi al danno di quelli inutilizzati e ormai obsoleti, che languono nei capannoni.
No, il problema di questo consiglio è sempre e solo personalistico, mentre quello della giunta insiste sulla presenza di qualche Roberto Fico che non manca di lanciare strali, pur continuando ad apprezzare lo stipendio, come la signora Mancusi o qualche altro infiltrato.
I magnifici componenti della giunta, intanto, si diano da fare e presentino progetti che siano immediatamente fattivi, e anzi, inizino a far disegnare le strisce blu in periferia mentre tutto tace, e dimostrino che se pure i volponi dai denti spuntati facciano i capricci, il governo va avanti e rimpingua le vuote casse comunali.
RDM
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