Strisce blu a Corso Europa.
I farisei e gli scribi Lo
interrogarono:
perché i tuoi discepoli
prendono cibo con mani impure?
I miracoli non contavano,
niente delle meraviglie a cui avevano assistito condizionava la loro
malevolenza, alla fine s’indignavano per le mancate abluzioni o per i miracoli
nel giorno di sabato, e che cazzo…!
Signori, Vincenzo
Ciampi potrà trasformare la fisionomia di una città fatiscente e stuprata, ma
l’avellinese vittima della sindrome di Stoccolma, ormai dipendente
psicologicamente e anzi, legato finanche affettivamente a chi l’ha torturato
per anni, abusandone senza pudore, dovrà rispondere continuativamente di questa sua
voglia di cambiamento.
C’è una gara sui mezzi di
comunicazione per aggredire il sindaco, battute e panegirici per arrivare
sempre al programma in parte condiviso con Verona;
nessuna indignazione per
aver scoperto come Annamaria De Mita e figlie con la complicità di terze
persone, coadiuvata da una spietata regia del marito Ciriaco, abbia
approfittato da trent’anni degli invalidi e degli avellinesi.
Nessuna battuta su Alberto
Bilotta intercettato mentre preparava una strategia di difesa con il padre
Gerardo che dovrà rispondere di associazione a delinquere:
l’hanno votato alla
grande, altro che copia e incolla…!
E il successo della lista
imbastita da Luca Cipriano che brava gente ha condiviso
entusiasticamente, nonostante i bilanci (alcuni inesistenti) del Gesualdo in mano alla Procura con
la conseguente chiusura del Teatro, non è uno schiaffo al buon gusto e alle tante dignità offese e mortificate per un programma che si è tentato di rendere il meglio
possibile…?
Ma chi te lo dà, Maurizio Petracca chiama a raccolta i demitiani, si cari avellinesi, i demitiani, esistono ancora perché radicati nella coscienza inutile dei sindaci irpini.
Il copia incolla che serve a ironizzare, e purtroppo solo a quello per lor signori, supera di gran lunga associazioni a delinquere e arresti domiciliari, intercettazioni e soldi truffati alla Regione e al Comune di Avellino.
Davanti alle prossime elezioni provinciali come è accaduto per le sette liste di Pizza e quella di Cipriano, l'avellinese non transige;
qui si tratta dei fatti nostri personali, e che ce ne fotte di chi rubi o truffi, di chi inganni o menta, alla fine quel che conta è il risultato...!
E allora bastano pochi esempi per capire quanto sia falsa l'indignazione dei media che vi inquinano il cervello, quanto strumentale ogni singolo articolo pieno di buon senso e voglia di scuse pubbliche, quale sia la strategia che ormai anche a livello nazionale si adotti per screditare il governo.
Nessuno ad oggi, ha indicato al sindaco che dovrebbe dare importanza alle partecipate che sono nate per fare economia;
che l'Acs se funzionasse a dovere, potrebbe ricostruire qualche fatiscenza amministrativa.
E che le strisce blu alternate alle bianche come per legge, in periferia fino a via Francesco Tedesco e oltre (almeno fino a Pianodardine), darebbero ossigeno puro, di quello che si respira in alta montagna, riducendo drasticamente la voglia di correre ai tanti Schumacher che vediamo lanciatissimi in quelle zone, ripulendo, nel contempo, i marciapiedi dall'oscenità dei parcheggi a mò di entroterra napoletano.
No, nessuno l'ha fatto e lo farà, perché quel che conta è distruggere mai costruire...!
RDM
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