Maria Morgante e Ciriaco De Mita...!
Al momento Avellino sprofonda se possibile, nella melma che la circonda da sempre, ancora di più, lasciando galleggiare le scorie di un trascorso che non si può azzerare.
L'Alto Calore ormai decotto, è stato riconsegnato da sindaci indegni di rappresentare il territorio, nelle mani insanguinate dei carnefici, e come se nulla fosse successo, Lello De Stefano sotto inchiesta per la sua gestione peregrina, ha varato il risanamento di quanto ha dissanguato:
paghino i cittadini un aumento di capitale idiota, che nulla otterrà se non la procrastinazione del decesso.
Poi vediamo che un rappresentante istituzionale che dovrebbe godere della fiducia della città, Michele Arvonio, viene condannato alla interdizione dai pubblici uffici con pena sospesa, mentre risponde da imputato in altri processi penali.
E Maria Morgante Dg Asl, tra un decolletè e un altro, non trova il tempo per mettere il Dg Percopo del Moscati, in condizioni di servire la comunità, omettendo di inviare una documentazione valida e esaustiva perché si possa programmare ogni operazione di fattibilità, al nosocomio solofrano:
Emilia Vozzella tentando di scimmiottare l'inutile capo che l'ha inviata, dichiara come fanno i bambini, che non è vero...!
Quindi, signora Vozzella, Angelo Percopo, in ansia per cercare di risolvere le tante criticità che esistono alla Città Ospedaliera e al Landolfi, è vittima di una latente masturbazione mentale...?
A noi pare invece, che la vanesia signora Asl, si senta defraudata di un pezzo del suo potere, dovendo cedere il Landolfi alle cure di Angelo Percopo, e faccia di tutto per ostacolare l'operazione dopo aver sentito il parere di qualcuno, forse...!
Avellino è il regno della strafottenza dei problemi della gente pur di farsi i cazzi propri;
che ce ne fotte se i malati soffrano più del dovuto, se i medici non trovino una giusta collocazione per lavorare dignitosamente o se i Pronto Soccorso non riescano a funzionare come dovrebbero, conta solo la cazzimma di una persona che non dovrebbe ricoprire quel ruolo e che speriamo, trovi il proprio ridimensionamento dopo gli avvisi di garanzia che non mancheranno, per l'affare Aias...!
Oggi alle ore 17 il primo Consiglio comunale di Vincenzo Ciampi che si dovrà confrontare con personaggi kafkiani interessati solo a se stessi e al disdoro di un sogno svanito con disonore:
l'Us Avellino 1912 ancora una volta, resta vittima di saccenti imbonitori privi d'amore, e del rispetto che un'intera provincia s'aspettava.
RDM
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