Questa è la città, e Dino Preziosi che ha risolto negli anni...?
Accetterò solo il dissesto ha sentenziato Dino Preziosi, e il sindaco Ciampi non si permetta di dire che in passato anche l'opposizione banchettava...!
Una disamina attenta dei bilanci che negli anni si sono riversati in Consiglio come un fiume di melma purulenta, alimentato da governanti che secondo Preziosi sapevano fare il proprio mestiere, mentre quest'ultimo amministratore non capisce nulla.
Però se tante amministrazioni si sono alternate creando distruzione e falsi in bilancio, si sono appropriate del patrimonio e l'hanno dato in uso agli amici, mentre la città soffriva, a chi si riferisce Preziosi, qual è l'esempio di buon governo che ha paragonato a Ciampi...?
Qual è secondo il consigliere di opposizione, il metro che utilizza per giudicare secondo il suo punto di vista, che ovviamente lo esalta a bravo amministratore del territorio pur non avendo mai risolto un problema, secondo il quale si rilascia il patentino di sindaco?
Crediamo che se Vincenzo Ciampi ha voluto coinvolgere nel proprio giudizio entrambi i rami consiliari, è stato per l'assenza dagli avellinesi e dai disagi.
Si discostano dai bilanci che pur restano falsi e quindi ininfluenti sulla quotidianità che pure esiste;
per alcuni è stata esaltata dalle prebende, dagli incarichi o da spese inopinate e vergognose.
E i consiglieri, intanto, per una ragione o un'altra, hanno appoggiato l'andazzo senza alzare la voce, senza correre ai ripari:
certo qualche ritorno ci sarà stato, o no...?
Si, bisogna approvare l'assestamento del consuntivo entro trenta giorni, per derogare l'allontanamento degli otto assunti nonostante l'assetto strutturale deficitario del Comune, che l'assessore Carbone ovviamente giudicò legittimo:
Preziosi è ferrato in regole e regolamenti, meno su come aiutare la gente, e questo significa governare, a parere nostro, non solo fare di conto.
E' molto diverso condurre un'azienda privata da una pubblica.
Le contingenze assumono valori diversi perché il cittadino è padrone e dipendente, paga e dovrebbe essere ripagato con i servizi:
una parola magica che evidentemente non interessa ai consiglieri e a chi gestisce la cosa pubblica, continuando a parlarsi addosso e a dare pagelle agli altri mentre dovrebbero bocciare se stessi.
Persino Enza Ambrosone, lo stambecco delle aule comunali, famosa per aver visitato tutto l'arco costituzionale, a processo per varie irregolarità quando De Mita la premiava facendole guadagnare interessanti gettoni alla Società Consortile Servizi di Pianodardine, dà voti e parla di valutazioni politiche, e anzi bacchetta Ciampi che non ha accolto, secondo lei, l'invito del Vescovo come hanno fatto loro del Pd, a lavorare per la comunità...!
Una risata seppellirà Ambrosone e i suoi sodali che hanno sempre lavorato per se stessi, come si evince dai risultati che tanto infervorano giustamente, Vincenzo Ciampi.
Forse Dino Preziosi invece di preparare le sue querele, dovrebbe impegnarsi a guardare vicino senza sognare a occhi aperti, perché gli anni scorrono veloci e molti non hanno più tempo per attendere che il libro della vita svolga tutte le sue pagine.
RDM
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