L'Avellino 1912 è tornata dov'era giusto che fosse, e saccenti mistificatori della realtà, alla fine hanno dimostrato il proprio valore, la sintesi della loro miseria.
Un popolo quello avellinese, da sempre vituperato e masochista, che ha vissuto le sue epoche di tristezza ed esaltazione senza mai chiedersene il perché, quale fosse stato il proprio impegno perché quanto accadeva, accadesse.
Strafottente e cazzista assisteva dopo il terremoto dell'80 durante la notte e sotto la neve, alla costruzione della tribuna che valeva una serie A iniziata due anni prima:
bimbi per mano, senza conoscere se e quando sarebbe tornato nel proprio letto, viveva il sogno, per il resto muoia Sansone e tutti i Filistei...!
Intanto la città si spegneva lentamente;
perché tutto era sopportabile purché non mancasse il calcio, e l'oppio veniva servito in abbondanza, mentre i poteri continuavano a frustarci.
E ora tra abusi e ladrocini restiamo ingabbiati in una maglia così stretta, da non essere capaci di divincolarci;
lo schifo perdura e finanche la Magistratura trova difficoltà, è così difficile mettere mano a ogni cosa, prima fra tutte l'Istituzione che langue e si vende come fosse la cosa più ovvia di questo mondo.
L'architetto a capo dell'ufficio tecnico del Comune di Capri, era considerato un deus ex machina senza il quale qualsiasi intreccio o difficoltà non veniva superato.
Eppure alla fine è stato arrestato insieme ai suoi complici:
il Procuratore Gianni Melillo non si è spaventato dinanzi ai nomi importanti coinvolti, anzi nonostante i Carabinieri fossero stati imbrogliati da truffatori di vita e di pensiero, ha approfondito scoprendo l'arcano.
L'arcano ad Avellino, invece, è davanti agli occhi di tutti;
è chiaro che gli abusi e le prebende siano il frutto di regalie e patti oscuri, cominciando dal Comune per finire a ogni più piccola emanazione, come denunciamo da tempo.
Abbiamo guadagnato solo querele, che per i colpevoli restano un deterrente atto a intimidire oltre che a nascondere la realtà:
è questo che dovremo aspettarci per sempre...?
RDM
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