lunedì 20 agosto 2018
Avellino: la sinistra affoga lentamente continuando a sputare sentenze...!|
Giancarlo Giordano parla di ignoranza democratica del sindaco che deve essere umile e non un ducetto, dimenticando l'arroganza con cui la passata assemblea consiliare surclassava le pregiudiziali di Preziosi o le proprie stesse timide e dimenticate prese di posizione.
Passi che Vincenzo Ciampi manchi d'umiltà e sembri un piccolo Renzi, ma chiederemmo all'ex consigliere/deputato Ds, Sd e Sel (...), quali siano stati i risultati ottenuti nelle sue consiliature dal 1995 al 2017 oltre che da parlamentare, e se non pensi che fare sia meglio che dire...?
Il fatto è che la scosuta è stata troppo dolorosa per gente piena di sé e affetta da siamoperfettite cronica che invece di rivedere criticamente il proprio operato, continua a dare voti e lezioncine sterili e vomitevoli.
Non siete serviti e non servite a nulla, le vostre presenze nei Consigli hanno portato danni che anche un cieco riesce a vedere, e ancora vi permettete di giudicare chi sta dando in minoranza, esempio di grandi attitudini amministrative, fosse solo la capacità d'ascolto delle problematiche che puntualmente vengono risolte?
Massimo Mingarelli è appena arrivato all'assessorato Ambiente, ma la sua presenza è viva e tangibile.
Gli spazi urbani vengono attenzionati diversamente, pronti a essere definitivamente curati con i crismi che il decoro urbano richiede.
Nicola Boccalone di Irpinia Ambiente, entrerà nell'ordine d'idea che il contratto favorevole che sbandiera per l'inedia idiota dei vecchi aministratori, non gli permetterà di dormire fra due guanciali:
le inadempienze quotidiane nella pulizia sono macroscopiche, e se ci si mettesse anche di puntiglio, beh, il buon Ad ne avrebbe di gatte da pelare...!
Intanto è in scadenza il mese accordato dal Prefetto al Sindaco per il nuovo bilancio che ha ben più dei diciotto milioni di disavanzo, visto che i crediti inesigibili, considerati attivo dai meravigliosi Paolo Foti e Maria Elena Iaverone, superano i trentatre milioni.
Il Comune deve fare cassa, e tante sono le voci che lo aiuterebbero anche senza aumentare le tasse, basta solo incominciare a gestire seriamente la macchina amministrativa e scovare gli abusi e le inadempienze, quali i passi carrai, le costruzioni in difformità, le occupazioni degli spazi pubblici, o il rilassato lavoro dei vigilini e della Polizia Municipale che non può sparire appena tramonti il sole.
Insomma signori avellinesi i vostri rappresentanti remano contro di voi;
hanno imbastito negli anni, un sistema di comprevendita che il Sindaco sta tentando di sradicare anche con la cosiddetta e temuta gogna delle vele, per evitare di scaricare sempre sul cittadino errori e dilapidazioni a favore di questo e quello.
Queste personcine in maggioranza dovrebbero essere oggetto di un'azione collettiva della Comunità e della nuova amministrazione, per il recupero dei debiti accumulati con la supervisione ordinaria del signor Paolo Foti, evitando per una volta nella triste storia di questo paesotto, di far pagare sempre chi non c'entri...!
RDM
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