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sabato 25 agosto 2018

Avellino: hanno la faccia come se li guardassimo da dietro, ma continuano...!

 
Via Generale Cascino: Arvonio dove sei...?

Marietta Giordano ex assessore all'urbanistica con Paolo Foti, poi estromessa, e quindi grande nemica della passata amministrazione, si è legata al campione di distruzione teatrale che risponde al nome di Luca Cipriano.

La signora esce alla ribalta stigmatizzando l'atteggiamento del sindaco Ciampi, che si è permesso di chiedere agli ordini professionali un controllo a titolo gratuito, della staticità del Ponte della Ferriera, un'opera storica di fine '800, ovviamente esistente già ai tempi dell'assessore Marietta Giordano.

Ebbene questo ingegnere con venticinque anni di esperienza, come dice, si è mai preoccupata di verificare da amministratore la staticità del Ponte...?

Oggi che Ciampi ha estromesso il suo gruppo dalla stanza dei bottoni, si ricorda di porre quelle domande che avrebbe dovuto fare a se stessa, già anni fa, con quell'acredine che si sviluppa nell'animo della gente che viene silurata.

A parte il fatto che già appartenere a un gruppo fondato da un signore che ha messo in ginocchio l'unica espressione culturale seria che avevamo, ingannando di volta in volta i suoi elettori che comunque continuano a premiarlo supinamente, la dice lunga, ma dimenticare o ricordare a orologeria, la propria storia politico amministrativa a seconda, ci riinserisce volgarmente nella solita e spudorata realtà delle miserie avellinesi.

Come scriviamo da sempre e continuamo a fare, purtroppo questa è una città che si rigenera nella propria melma, un mostro a più teste che ama le offese e che sia disattesa ogni regola, con la benedizione della Polizia Municipale che assevera il tutto con la propria assenza dai punti nevralgici.

Per una ragione o un'altra che speriamo prima o poi qualcuno vorrà chiarire, la norma viene aggirata scientemente, quasi fosse la risposta coerente al clientelismo che l'ha riscritta.

Brutture come quel cubo dei cessi che si erge imponente appena si entra al Centro città, vogliono essere il benvenuto allo schifo che Avellino porge ai forestieri, e le auto in doppia fila che occupano l'intera carreggiata stradale, o quelle che il noto elettrauto insiste a piazzare sul marciapiede alla faccia dell'intera cittadinanza, sono la garanzia che le istituzioni funzionino solo contro chi non si adegui.

Caro vice sindaco Picariello non si meravigli se da anni e anni tutto è stato occultato, come ha scoperto e tutti avevano intuito: 

la regola è questa per gente come Maurizio Petracca che le insegna la capacità del non fare per la Comunità ma solo per se stessi, perché così è l'ordine di idee di chi ha distrutto e avrebbe voluto continuare a farlo...!

RDM

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