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lunedì 23 luglio 2018

Avellino: una città dedita all'abuso, non è facile da riconvertire...!



 

Vincenzo Ciampi si ritrova tra le mani una patata bollente che diventa sempre più infuocata ogni giorno che passa.

Dopo aver fatto conoscenza con l’ultimo bilancio consuntivo 2017, che revisori sempre distratti negli anni, hanno improvvisamente scoperto farlocco, si deve confrontare con debiti fuori bilancio provenienti anche da contenziosi milionari annosi, difficili da contabilizzare.

Se la legge consente di ricordare nei conti solo una parte del possibile danno, si capisce bene che se si dovesse perdere in Tribunale su più fronti, si potrebbe arrivare a una Caporetto quasi inaspettata che metterebbe in ginocchio per sempre il Capoluogo.

Le entrate languono, la gente che gode di canoni ridicolmente bassi per le abitazioni popolari, per furbizia o necessità, non versa neanche il mensile, mentre la costosa manutenzione grava pesantemente sulle casse municipali.

Poi ci sono le partecipate e la Polizia Municipale che operano con l’inedia del disamore, tale e quale agli avellinesi volpini che badano solo e esclusivamente ai propri interessi, distruggendo e abusando del patrimonio pubblico come se appartenessero ad alte realtà.

Sabato mattina il Sindaco ha voluto dare un segno a questa genia di Lanzichenecchi, pulendo personalmente con l’aiuto di cittadini umani, il Parco Santo Spirito, una perla rara che era diventata la cloaca preferita da tossici e Baka o Mbuti dell’Africa Centrale, tra Ruanda, Uganda e Camerun.

Un signore speciale questo sindaco mai immaginato, pronto a dare risposte e ragioni, e da innamorato della propria terra, ha deciso che scolarizzare le persone con esempi e insegnamento, forse sarebbe la chiave di volta per porre fine a questa tragedia senza fine alla quale buona parte della cittadinanza concorre anche stupidamente.

La rotazione intanto, dei dirigenti comunali con la necessaria e urgente defenestrazione del segretario Feola e del ragioniere Marotta, pensando a come neutralizzare Michele Arvonio, sarebbe la prima mossa di purificazione catartica per allontanare i miasmi contaminanti che abomini reiterati hanno determinato, radicandoli negli anni.

La disponibilità immediata dei buoni libro già dal ventisei luglio prossimo e la possibilità di conferire a Campo Genova dal lunedì al sabato, l’organico, sono un bel richiamo al rispetto della gente, con la speranza che questa di rimando vorrà ringraziare per l’impegno, cercando di vivere il quotidiano dando una mano almeno nei comportamenti.
RDM

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