Ieri mattina hanno arrestato nove persone tra cui anche importanti
esponenti della regione Lazio, impegnate nel progetto di costruzione del nuovo
stadio della Roma.
Quando il Movimento di Grillo si oppose alle Olimpiadi nella Capitale, ci fu una sollevazione generale dei soliti idioti di sinistra che pur di contrastare Virginia Raggi attenta a un risanamento economico e ambientale difficile, s'inventarono storie sul rilancio dell'immagine oltre al grandissimo ritorno per commercio e aziende.
Beh, non hanno manco incominciato con una sola opera, e già tutti in galera, come dovrebbe accadere ad Avellino, ma non si capisce perché l'associazione a delinquere romana sia diversa da quella nel capoluogo irpino.
Qui la Procura pare vada con i piedi di piombo, anche troppo a nostro parere, permettendo a gente sotto inchiesta da anni, di occupare nuovamente il Municipio, insieme a De Mita che ha contribuito attivamente, a ventidue anni di vile appropriazione del denaro pubblico.
Ripetiamo fino alla noia, il pubblico è il nostro denaro, quello che ci eviterebbe l'innalzamento delle tasse oltre a un miglioramento dei servizi.
Questa giustizia lenta e abulica ha permesso la reiterazione del danno visto che Paolo Foti, il plurinquisito seriale, già sotto processo, ha rinnovato la convenzione con Noi con Loro elargendogli ottantamila euro con denaro che non abbiamo, e per questo reputiamo il provvedimento ancora più criminale.
Però il popolo della città dei Caracciolo e dei De Conciliis, non vive di queste paturnie, esso è scevro da logiche fondate sull'onestà e la correttezza, se ne fotte se la gente muoia all'addiaccio o gli diano fuoco.
Se gli abusi quotidiani non vengano sanzionati da una Polizia Municipale orba, e duecentosessanta persone vivano per strada perché il buon Comandante Arvonio non trovi il tempo per assegnargli un'abitazione, o se le strade siano rotte e sporche e le soste selvagge non si contino, che volete che sia per l'avellinese puro che risponde procacemente:
ma a me che me fotte se quillo mi rà 'o posto...!
Gente senz'anima si è espressa perché nulla cambi, facendosi comprare il voto come sempre, basti farsi due conti e guardare le liste degli eletti.
Loro sono il parco giochi di De Mita e Mancino, di Petitto e Iacovacci, e se Cipriano avrà bisogno di tornare sul luogo del delitto, perché no, regaliamogli ancora il Gesualdo.
Un agglomerato di vergogna ha destinato se stesso, i propri figli e ogni futura espressione di vita, alla cortigianeria e chiunque voglia distaccarsi dal pecorume verrà additato come uno stupido sognatore senza futuro, e forse hanno ragione...!
RDM
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