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giovedì 21 giugno 2018

Avellino: la bestialità del "commissariamento" è la nuova linea di Pizza...!


La foto nella Chiesa del Carmine con l'altare alle spalle, avrebbe dovuto impedire a questi due personaggi da avanspettacolo di sintetizzare così rudemente il messaggio di una maggioranza contaminata...!

L'avvocato prende ordini alla grande pensando di no, quasi fosse vittima di un condizionamento da lobotizzato: 

fare proprio il pensiero di un altro capita spesso alle menti deboli.

Quanti sono gli appassionati di aforismi, di detti o di frasi celebri che a furia di ripetere pedissequamente non credano alla fine che quella sia la verità?

Sempre più pochi riescono ancora a pensare liberamente, e il numero decresce ancora quando si è alla mercé di menti perversamente radicate in quello che continua a essere il progetto di una vita: 

potere e supremazia...!

Nello Pizza, forse senza accorgersene, speriamo per lui, è plagiato da De Mita e Mancino che l'hanno avvolto in spire adulanti e per questo ancora più efficaci.

L'Area Vasta era rimasta nel gozzo all'ex presidente del consiglio; 

Paolo Foti, una nullità alla stregua del povero Di Nunno che osò contrastarlo,  dinanzi a lui che si è sempre professato l'eternità, gli aveva tolto l'osso dalla bocca.

Stava andando tutto bene, le liste avevano funzionato alla grande, e gli schiavi avevano risposto, seppur con una leggera ripicca:

premiare disgiuntamente Ciampi che in effetti convince e dà affidamento...!

L'arrogante conferenza stampa congiunta di Pizza e Alberto Bilotta, coinvolto nel caso Aias, in cui il papà si è beccato un'incriminazione per associazione a delinquere, e scusate se è poco, vuole destare la convinzione che tutto va bene madama la marchesa, e se non la pensassimo così, embè, saremmo degli idioti  visto che, come dice, Petracca, poi tutto s'appianerà in Tribunale...!


Comunque dovremo rispondere ancora una volta, alle miserabili illazioni circa un paventato commissariamento per ingovernabilità se vincesse Vincenzo Ciampi.

Vorremmo ricordare che il consiglio è formato da diciotto in maggioranza e dieci o undici, a seconda delle intenzioni di Arace che però, altro non potrebbe fare se non stare dalla parte in cui sieda.

E vincesse la linea Ciampi, si aggiungerebbero altri tre consiglieri: 

Elsa D'Aliasi e Maura Sarno per i cinquestelle e Ines Frungillo di Forza Italia.

Quindi diciotto a quattordici o quindici, e in più tre o quattro di maggioranza che si sono offerti...!

Beh, questa è la verità, e se pensiamo a Paolo Foti che ha governato con undici o dodici consiglieri per anni, il commissariamento, le trombe d'aria e i terremoti che stanno mettendo in campo i fautori interessatissimi e anche di più, alla vittoria di Pizza, lasciano il tempo che trovano.

RDM

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