Sabino Morano ha piazzato una bella zampata nella campagna elettorale, con il piemontese professore, Diego Fusaro.
Il filosofo marxista che dichiara idee di sinistra e valori di destra, ha accettato il ruolo di assessore alla cultura se la destra vincesse, e porterà tanti voti, anche se non ci piace il metodo dolce di Morano con cui conduce il confronto alle urne.
Una campagna elettorale silente come i contributi che versati, non portino alla pensione.
La pensione, ragione di vita di tanta gente che dopo anni di lavoro, si è trovata disoccupata e impossibilitata a pagare le rate restanti.
Un abuso istituzionale che pare non interessi a nessuno, salvo a chi ne faccia le spese:
ugualmente la famiglia De Mita ha abusato per anni di questa città, ma pare non gliene freghi agli avellinesi.
Anzi un avvocato penalista, Nello Pizza, ha annullato la propria dignità di uomo di legge pur di gratificare se stesso.
Il cavalier servente Gerardo Bilotta, oggi sotto accusa della Procura per associazione a delinquere, ha già garantito al figlio Alberto una nuova candidatura sotto l'ala di Ciriaco l'intoccabile, e i soldi trafugati dall'Aias perché riconoscesse trecentomila euro annui alla moglie del sindaco di Nusco, per il fitto di un nostro bene, non fa specie.
Il ministro Maurizio Lupi del governo Letta dovette dimettersi per un orologio regalato al figlio, Josefa Idem per tremila euro non versati a Equitalia, e Federica Guidi per un'intercettazione col fidanzato certo non diversa da quella di Ciriaco De Mita con Pagano, magistrato corrotto, al quale raccomandava l'amico della vita Bilotta...!
Ad Avellino tutto questo non conta, anzi si sentono onorati di tanta appartenenza i duecentoventiquattro candidati nelle liste di De Mita e Mancino, appena uscito indenne da un processo per mafia, in attesa di un appello della Procura di Palermo, mica cazzi.
Sicuri del proprio bacino elettorale altrettanto pronto a fottersene di tutto e di tutti, salvo poi rincominciare a lamentarsi come al solito:
chiagnin'efottino...!
Una popolazione di vigliacchi inetti che svende mamma e figli pur d'ottenere per sé, e le liste d'opposizione a questa fogna a cielo aperto, manco fanno nulla:
come dimenticare un simile disdoro per un'esicasmica campagna elettorale che invece, dovrebbe essere aggressiva e quasi violenta...?
Questa è la ratio che ci condurrà ancora una volta a raschiare un terreno sporco di favori e abusi.
Escrementi umani mentre manifestano contro la nuova gestione Ipercoop, pare facciano pressione ai sindacati compiacenti, perché vengano inclusi fra i quaranta che saranno assunti.
Si chiede solidarietà ma si tradisce chi lotta fianco a fianco con te, e si corre a farsi raccomandare fottendosene se i supermercati annullino attività antiche, mettendo sul lastrico famiglie e lavoratori.
E' il progresso, la globalizzazione, il mondo va così, certo, ma quando si gira contro di noi, ecco che sorgono le lacrime e la disperazione.
E' Avellino, signori, e ricordatevi che non esiste chi veramente si schieri per la città:
anche il Movimento scoprirà i suoi demoni che forse sono ancora in incubazione, mentre destra e sinistra quasi pari sono.
Infatti De Mita ha operato ovunque giocandosi le sue carte scambiandole con quelle della parte avversa, per esempio, e tutto ha raggiunto la giusta casella, solo che ogni tanto questa è costata il pudore e la credibilità di qualcuno, ma che importa, è il risultato che conta...no...?
RDM
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