I "sindaci":
prima e dopo la cura...!
Tutti sanno che le elezioni comunali hanno la particolarità che amici, parenti, conoscenti e raccomandati, godano di una scelta preferenziale, qualunque sia la lista d'appartenenza.prima e dopo la cura...!
Ma votare il proprio carnefice, va al di là della sindrome di Stoccolma, è cosa ancora più grave per il danno che si crea non solo a se stessi, ma ai propri figli e a tutto quanto possa determinare un paletto per i principi e il rispetto delle cose.
Nello Pizza da ex Alleanza Nazionale assurge a nuova gloria attraverso quanto abbia sempre combattuto.
Era falso prima o adesso, diceva bugie quando militava senza alcun interesse nell'estrema destra, o oggi nel raccontare una visione della città che i suoi sostenitori hanno distrutto...?
Bugia delle bugie, quella di Nello Pizza, inserita amabilmente in un tripudio d'inganni che solo menti estremamente perverse, avrebbero potuto progettare.
Livio Petitto, ex presidente del consiglio comunale, Enza Ambrosone, ex capogruppo Pd e Udc prima, Livio Pericolo, Gianluca Festa e tutti gli altri consiglieri della desolazione, si ripresentano più baldanzosi che mai e con orgoglio, sicuri del proprio bacino elettorale.
Ah, si, proprio quello, il pacchetto degli elettori che non manca di sostenere il candidato a prescindere.
Uno squadrone di gente vergognosa che si riunisce ogni cinque anni per rieleggere il nominativo che ha danneggiato, svenduto e abusato della cosa pubblica.
Ieri pomeriggio il fantastico Luca Cipriano ha indetto un incontro con le associazioni animaliste della città, proprio come fece Paolo Foti durante quella triste mattinata truffaldina di cinque anni fa, all'ex Caffè Letterario, ultimo tentativo culturale offerto a una città insensibile e insensata.
Questo piccolo e arrogante imbroglione, non si è mai interessato di alcun animale nei suoi dieci anni dieci, da consigliere sotto ben due amministrazioni diverse;
però, dopo essersi proposto ai Cinque Stelle e alla destra, visto che è stato cacciato dal PD, cerca nuove adesioni da persone che fanno della propria vita giusto il contrario di quanto interessi a lui.
I volontari, con le dovute eccezioni come in ogni regola che si rispetti, si spendono per chi non ce la fa, con spirito di dedizione e generosa abnegazione.
E' un'offesa al buon gusto quello di Cipriano, attento solo e esclusivamente a se stesso;
dopo quanto combinato al Gesualdo, lasciando in mezzo a una strada per oltre due anni, e ancora non è finita, tutti i lavoratori, eccolo uscire sui media, finanziati per anni con il nostro denaro, che non mancano ogni giorno di dargli uno spazio, preoccupato per i lavoratori Aias...!
Come liberarci di tanto pattume se lo produciamo codardamente noi stessi...?
RDM
Nessun commento:
Posta un commento