E' tutto un film signori;
mentre la Corte dei Conti e la Guardia di Finanza contestava all'Alto Calore ben dodici milioni di danno erariale, per una gestione a dir poco allegrotta, si veniva a conoscenza che la moda della signora Annamaria De Mita di produrre opere cinematografiche in un'associazione per disabili (!), ha tentato immediatamente anche l'ex affezionato a Nusco, di Corso Europa...!
Embè, che volete, bisogna mettere il sigillo della propria gestione a futura memoria;
i posteri ricorderanno Lello De Stefano per la sua intraprendente visione ultra moderna di un consorzio, che avrebbe dovuto distribuire il bene primario della vita, invece di debiti, clientele e spettacoli.
Anche Paolo Foti va orgoglioso della propria attività amministrativa, tanto che chiede agli altri sindaci, quelli che insieme a lui hanno determinato la criminale gestione dell'Alto Calore, rivotando caparbiamente questo Marchionne di vecchia scuderia demitiana, e non paghi, approvando anche l'ultimo bilancio qualche giorno fa, di ordinare un blocco parziale della circolazione, anti inquinamento:
la solita misura idiota di chi non studia e non ha idee...!
E' proprio vero che al peggio non c'é mai fine, e se Arvonio, quel signore pieno di sé che vede solo successi nella propria attività, ma mai, neanche per un attimo, gli abusi quotidiani e insopportabili del noto elettrauto Iannaccone, il sindaco, pantagruelico distruttore del capoluogo, si accredita una medaglia al valore.
Intanto, dopo anni di offese e incredibile strafottenza, nuovi eroi pronti a fare peggio, si propongono, con la sicumera dei soliti campioni in pectore da medaglia di legno, quella che contraddistingue il quarto, che è la fila dalla quale provengono.
La commistione fra idee e ideali non amalgamabili, la fa da padrone in questa tornata elettorale.
Fabio Benigni, per esempio, è un candidato con la giacca di lana pesante su un bermuda in cotone leggero e infradito:
buono per ogni stagione, potrebbe fungere da candidato per il centro destra, la sinistra e magari anche lo sguincio...!
E' giusto così infatti, dopo Paolo Foti, i suoi avvisi di garanzia, le giunte improponibili, lo schifo di un quotidiano imbastito di abusi, sporcizia, pali in mezzo alla strada, reti aeree in acciaio, strade martoriate, soste selvagge che si beano di un comandante della Polizia Municipale poco attento, ci meritiamo questo.
Gli avellinesi, pronti a registrare quale sia il portatore sano di promesse inevase, più simpatico, restano in attesa:
hanno acceso le luci dopo il primo tempo fotiano, fumiamoci un sigaro in attesa della fine del film...!
RDM
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