giovedì 24 maggio 2018
Avellino: "scarafaggi" dentro e fuori agli asili, sono la connotazione del capoluogo...!
Martedì Santa Rita si è prestata alla campagna elettorale;
durante la processione c'è stato un mercimonio vergognoso di santini, così per essere in tema, e i candidati soddisfatti d'aver riunito in un colpo solo tante possibilità di voto, hanno sfoggiato il miglior sorriso possibile per accattivarsi qualche amico troppo distante.
Ma non è finita qui, al Circolo della Stampa, in una sala gremita di...candidati, sono duecentoventiquattro per ventuno posti, in caso di vittoria, si è arrivati quasi alla baruffa.
Livio Petitto, il ricandidato inquisito, dell'area beneventana facente capo a Umberto Del Basso De Caro, ha trovato da ridire sulla presenza del figlio del governatore De Luca e del segretario regionale Assunta Tartaglione
Il sotto segretario ai Trasporti già condannato dalla Corte dei Conti alla restituzione di sedicimila euro alla Regione Campania, è indagato per tentata concussione.
Il sindaco in pectore del Pd ha avuto la prova provata della sua inconsistenza politica.
Altro che libertà d'azione, avvocato, lei sarà ostaggio come e più di Paolo Foti, ma forse questo non la sconvolge visto che è stato scelto perché la volevano così, una testa di legno...!
Certo, tra i padrini alto irpini, con De Mita invischiato nelle sue amicizie pericolose e nel caso Aias-Noi con Loro, e Mancino appena uscito indenne da un processo di primo grado per mafia a Palermo, la massoneria e indagati vari, l'avvocato penalista Nello Pizza, si è scelto bei compagni di viaggio.
Chiaramente insensibile alla legalità estrema, ma convinto garantista, se non dovesse riuscire a diventare ostaggio di chi l'ha proposto, l'aspirante sindaco almeno potrebbe racimolare un bell'assortimento di clienti:
le logiche sono come quelle camorristiche-mafiose, aiutare la famiglia dello sfortunato in galera...!
Salvando qualche lista, quelle più gettonate, chissà perché, sono piene di indagati, mentre la gente sorride dinanzi a queste notizie.
Che volete che sia se molti hanno un pedigree inconfessabile..?
Che importanza potrebbe avere un soffitto che cade seppellendo studenti e professori, o che gli asili avellinesi siano stati chiusi perché infestati dagli scarafaggi?
Che esplodano bombe nella notte e che il sindaco Paolo Foti continui la sua inarrestabile marcia contro legge, abbandonando una commissione, quella di nomina degli scrutatori, senza motivo valido, costringendo il Prefetto a minacciare il commissariamento?
Questa è la nostra città, pronta a rivendersi anima e famiglia pur d'assecondare chi ci ha derubato, ha messo gente per strada e se n'è fottuta dei senza tetto che morivano per il freddo.
Una città del disagio giovanile più avanzato, che vede ragazzine prostituirsi per quattro soldi e giovani disadattati che lasciano una discarica di spazzatura ogni fine settimana, per strada.
Purtroppo siamo così;
i consiglieri uscenti hanno il proprio bacino elettorale fisso che non si smuove, le famiglie numerose puntano sui propri candidati e lo schifo continua.
Gente che si è spacciata da qualche anno quale paladina del cittadino, la ritroviamo che spinge chi è sotto inchiesta perché ci ha derubato, con grande determinazione...!
Ma mò, cocchì tavuò piglià...?
RDM
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