Paolo Foti non vuole proprio lasciare senza qualche altro avviso di garanzia, la sua propensione a beccarli ormai lo controlla psicologicamente, e lunedì durante la commissione di nomina degli scrutatori, improvvisamente si è alzato ed è scappato via, proprio come fece il suo protetto Michele Arvonio, durante quella maledetta gara per l'assegnazione dei parcheggi.
Il povero ormai ex sindaco, si è accorto durante la riunione, completa dei suoi componenti, di non avere i nomi clientelari da proporre nelle liste del dieci giugno, per guadagnare un'altra manciata di voti al suo partito che comunque gli dovrà assicurare un futuro per sé o per i figli.
Questa è la politica di cui straparla Ciriaco nostro, quondam primo ministro di cui nessuno ricorda un'azione da statista, ma molto bravo, come spesso scriviamo, nelle trastole elettorali:
Un irpino anziano che sfidava il Parkour del francese David Belle;
un campione, ma solo lì e non vuole essere un complimento, sia chiaro...!
Ma il peggio doveva ancora arrivare, persone che pensavamo per bene si sono rivelate;
è bastata una piccola occasione perché rinnegassero quanto professato a mò di mantra, durante gli anni.
è bastata una piccola occasione perché rinnegassero quanto professato a mò di mantra, durante gli anni.
Falsi nel pensiero e privi di dignità, li troviamo tutti allineati e coperti, ognuno satollo della propria infamia e strafottente dinanzi alla possibilità di realizzare un sogno, un'aspettativa o una rivalsa sulla vita.
Non basta che abbiano un lavoro e anche ben remunerato, loro hanno diritto a di più, e se la sorte li ha premiati rendendoli sani, con una buona famiglia, è ancora poco: il potere di utilizzare le persone, del comando, di incutere timore e rispetto, pur sapendo di non meritare proprio un cazzo, li stordisce.
Vorremmo chiedere a Nello Pizza e ai tanti che come lui si stanno proponendo con l'arrogante sicumera dell'unto dal Signore:
ma vendersi l'anima, credete che ne valga proprio la pena...?
RDM
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