«Vedendomi spuntare sulla porta della sacrestia, mi chiamò per nome e mi fece entrare in una stanzetta attigua, dove ci trattenemmo a parlare come due persone che si fossero conosciute da tempi remoti.
Che soavità, che dolcezza nelle parole del Padre e che belle assicurazioni mi dava sulla mia anima!
M’incoraggiava ad essere sempre più del Signore e fare in modo da glorificarlo nella mia vita!
Io mi sentii veramente felice e svanirono dalla mia mente e dallo spirito tutte le ombre e tutte le pene»
Così scriveva Stefano Campanella quanto ricordava Suor Maria Crocifissa del Divino Amore, Maria Gargani, zia dell'Onorevole Giuseppe, allorquando s'incontrò per la prima volta con San Pio a San Marco la Catola nel foggiano.
Non l'aveva mai conosciuta ma la riconobbe, e la chiamò per nome:
Gesù gli aveva fatto conoscere la sua anima...!
La beatificazione di sabato 2 giugno prossimo, avverrà al Duomo di Napoli nella mattinata, e la gente accorrerà a vedere una giornata dolce in cui scoccherà l'ora dei miracoli, durante la quale ogni cosa prenderà il volo come la vela di un deltaplano su un mare di ricordi e speranze.
Qualcuno nei vicoli della città più bella del mondo s'accorgerà che è sorta un'alba nuova in una città martoriata e ferita da secoli d'intrusioni volgari, perché ogni cosa ha un significato profondo, solo che non sempre riusciamo a riconoscerlo.
Ma chissà se tanta grandezza sarà trattenuta riducendo le distanze delle stelle, e la notte che non sarà mai più la stessa ci sussurrerà note di grandiosità che non meritavamo di conoscere, oppure forse si...!
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