Avellino: Tutti pronti e armati contro di noi, ma nessuno se ne fotte...!

Giuseppe De Mita, Pietro Foglia, Angelo D'Agostino, Cosimo Sibilia, e poi i Famiglietti, o le Paris o, ancora, le D'Amelio.., insomma tanta gente inutile al paese e al territorio, che noi continuiamo a premiare, con una costanza da disturbati che ci rende unici nel panorama dell'idiozia nazionale, forse europea...!

Ricordiamo Pietro Foglia quando, da presidente del consiglio regionale, maltrattò e offese, oltre che farla cacciare, una donna che era andata a perorare i propri diritti.

E Giuseppe De Mita, magari servo sciocco dello zio che gli ordinava questo e quello.

Una pletora di inutili, che ci accerchierà con una descrizione fantastica dell'irreale che li confonde, e ci parlerà, trattandoci da sottosviluppati che debbano avere l'esclusivo ruolo di concorrere alle loro fortune, per poi scomparire, e ritornare nel letamaio da cui siamo usciti.

Perché è così che ci vedono, mandrie di mucche che devono essere munte e poi macellate per il benessere di chi meriti.

E noi, finanche incapaci di poter stabilire se le riforme costituzionali propinateci da mentecatti privi di un pensiero, fossero giuste.



Scrive Giuseppe Gargani ne La democrazia debole: 

Con una situazione così precaria e incerta si è tentato di cambiare la Costituzione immaginando di far giustizia del passato e di cancellare la storia...

...si sono sottoposte al Referendum norme disorganiche, senza costrutto, senza un'idea di società.

Ma l'ex parlamentare rimane una mosca bianca nell'universo di chi pensi di politica vera, o modernariata, quella che serve a farsi i cazzi propri, anche distruggendo tutto al solo passaggio.

Gli oligarchi non ci ritengono capaci di poter capire e quindi decidere: 

Giorgio Napolitano lo ha ammesso più volte, così molti pseudo giornalisti a pagamento, e gli uomini di potere in genere.

Tant'è che ancora non ci liberiamo di Gentiloni, elezioni o no;

Mattarella ha fatto proprio il sentire dei suoi simili, con la scusa che non si farà un governo con questa legge elettorale, che lui però, ha firmato.

Insomma restiamo ostaggio di noi stessi, e dopo Foti, siamo a rischio che entri nel battistero dei bottoni, qualche altro genio che finirà di avvelenare gli ultimi pozzi rimasti.

Tocca a noi signori, che mi leggiate o no, faremo un passa parola che colpisca le coscienze, se ancora esistano, e chiunque ami questo diario (blog?),
non potrà esimersi dal dare un proprio contributo alla vita di questa triste, sfortunata, ebete, comunità...!

RDM