Avellino: Cosimo Sibilia, un mandarino "marziano" ...!

Questo signore accaparratore, ha imparato che meno si fa e meglio si sta.

Come i mandarini si mangiano a Natale, Cosimo Sibilia compare appena serve, e così fa De Mita e ogni altro desaparecido parlamentare: 

il mandarino di Forza Italia esce a marzo, in primavera. 

E' pronto, dice, a diventare presidente della Figc, la federazione gioco calcio, senatore, pilota di formula 1 e anche Papa, visto che ormai in Vaticano tutto è possibile...!

Sono meravigliosi, si aprono i bottoni fiorali a ogni processo elettivo, e sbocciano, immacolati, puri e trasparenti, e l'Epifania concorre all'apparizione come da codice teologico, di queste stelle che abbracceremo senza pudore, e che ci presagiscono grandi risultati perché hanno fatto bene finora..!

Scusi senatore Sibilia, ma dove cazzo è stato?

Chi l'ha visto aveva messo una taglia, ah scusi, un premio, se qualcuno avesse dato notizie di lei, che certo ha provveduto in questi anni a votare la legge Fornero oltre a dare una mano al Pd insieme al suo mentore ottantenne, che ci ha regalato quattro governi anticostituzionali, con un Gentiloni che ancora non sbaracca.

Siamo all'abominio assoluto che un popolo di gente normale non avrebbe tollerato: 

Ciriaco De Mita coinvolto dalla moglie in una facenda di associazione a delinquere, minaccia chi scriva della cosa, e si preoccupa di organizzare da par suo, lo scendiletto per questo nipote senza quid che aspetta 'o cocco monnato e buono, come fosse un bimbo, e così il resto della brigata piddina, di cui evitiamo le descrizioni per una questione di delicatezza viscerale.

Pare che l'eterno dimissionario, l'uomo tutto d'un pezzo, dalle spalle dritte, e onesto tre volte, voglia ricandidarsi, alla faccia di quanto ha asserito lui stesso e quell'altro campione dell'assessore Preziosi: 

qual è la novità, lo fa Renzi, non può farlo Paolo Foti, un onesto indagatissimo e sotto processo, piccolo sindaco di provincia...?

Ci trattano, a ragione, da ebeti privi di pensiero, fanno e disfano tranquillamente, senza alcuna preoccupazione o dubbio.

Questi sono i voti, tu vai al Senato, lui alla Camera, prenderemo una buona percentuale...

Una commedia tragica che si ripete da sempre, ma da noi ha raggiunto livelli insopportabili e hai voglia di fare discorsi e programmi, tanti diranno che hanno capito benissimo, anzi sono perfino indignati, salvo rivotare gli stessi che alla fin fine, li hanno favoriti...!

E chest'è..!

RDM