Avellino: Paolo Foti, sindaco o "malato"...?

Qualcuno ci salvi da questo personaggio che ormai non nasconde più quei segnali di sofferenza psichica che abbiamo già sospettato in questi anni. 

Forse i problemi penali, le sconfitte amministrative, i rapporti con il partito e con i giornalisti che appella in malo modo da par suo, hanno minato per sempre la salute mentale di un signore mai allineato con la res publica.

Che la precente gestione fosse indegna, beh, non è una novità, ma che lo dica lui, partorito dallo stesso Pd che l'ha vomitata, ci pare non diciamo scandaloso, perché presupporrebbe un pensiero compiuto nella mente di questo mauseleo in giacca blu, ma almeno una minima attenzione al buon gusto.

Noi ci godiamo dai tempi di Di Nunno, governi a ruota libera, facili a ogni amenità, senza il minimo rispetto delle cose e delle persone: 

Pino Galasso ci volle mortificare  alla fine, con il commissariamento, dopo aver fatto pagare, un solo esempio, la tassa rifiuti per anni ritirandoli saltuariamente, ma Paolo Foti resterà irrangiungibile per l'accidia e la sua scurrilità.

Solo lui e i suoi sodali, ovvio, vedono la luce oltre il tunnel della spazzatura, dopo aver corrisposto a un concessionario, senza l'asseverazione del consiglio comunale, un ruolo contra legem, forse, di cui dovrebbe rispondere.


Un'azione di conferimento da disturbati, con carrellati in ritiro da parte dell'utente che paga le tasse, e che dovrà provvedere a spostare,  depositare, lavare e manutenere, mentre i secchielli colorati del risico vengono trascinati e danneggiati dal vento o dall'incuria di Irpinia Ambiente, per la città. 

Chiunque può inserirvi materiale non autorizzato che comporti multe, invero, illegittime, come qualche magistrato presto o tardi stabilirà, e una volta recuperati sporchi e antigienici, ce li porteremo a casa per avere a portata di mano virus e batteri.

Grazie Foti, veramente una grande rivoluzione culturale, la tua, ma vorremmo che ti pronunciassi almeno sul diritto di non vedere i risultati delle tue vittorie per strada, in quei sacchetti che la gente forse incivile o forse costretta, deposita, e che la tua grande svolta non ritira: 

Una panoramica del Pd avellinese: Arturo Iannaccone, primo da sinistra..!

tu e Boccalone, passando per Penna, credete che le discariche a cielo aerto siano il risultato di una svolta, come la chiami, epocale, noi riteniamo, molto più prosaicamente, che questa sia l'espressione di quanto valga tu e la tua amministrazione, per sempre.

RDM