Avellino: nuovi "padroncini" della città crescono...!

Sacchi di spazzatura in bella mostra, che annullano parcheggi e buon gusto

Nel paese degli amici, tutto procede a seconda: 

c'é chi può e chi no, ci disse un vigile senza casco sulla moto, qualche anno fa.

La Polizia Penitenziaria continua a fottersene della legge e delle buone maniere, e parcheggia tranquillamente sul marciapiede del Tribunale.

Uno, due, tre, quattro e anche cinque vetture, fra furgoni di varia grandezza e auto, così come il ragioniere Marotta e tanti
altri che guardando quel vigile senza casco, ci insegnano che c'è chi può, e anzi, dovremmo farcene una ragione, considerato che non contiamo un cazzo, noi che denunciamo e quella parte buona della cittadinanza che si lamenta.

Quindi nulla importa se da anni si perpetra l'abuso del quartiere Rampa San Modestino, salvo qualche multa qua e là da parte di qualche signora in divisa che s'accorge solo di auto sgradite, un paio di volte all'anno.

Questo nuovo locale nella foto d'apertura, pare che goda della considerazione, nientepopodimeno che del comandante Arvonio, e quindi la povera strada dissestata, rappezzata e affogata dalle piogge, insieme alle auto parcheggiate e agli androni dei portoni, diventa a senso unico perché i clienti del ristorante possono farlo in divieto: 

pare che ci sia l'assicurazione che la Polizia di Arvonio, non darebbe problemi...!

Ma non basta, la dispensa di cui gode questo ristoratore, comprende anche l'occupazione del suolo pubblico e l'interdizione al parcheggio nei pressi, per i poveri abitanti del quartiere.

Come dobbiamo fare per liberarci dalla miriade di oppressioni che padroni e padroncini politici, o arroganti personaggi, ci impongono a raffica? 

Sempre più difficile scoprirlo, ma certo che se ci faremo sfuggire quest'ennesima occasione primaverile di resurrezione, significherà che siamo un popolo di valvassori, felice del proprio stato di eterna servitù.

RDM

Rampa San Modestino ridotta a monocorsia per oltre cento metri