E' bellissimo ascoltare questi due signori, ognuno preserva una posizione indifendibile, entrambi hanno portato catastrofi, ma parlano di moralità, cattiveria, miseria e intelligenza:
toccare la lucidità mentale da parte di Paolo Foti, poi, è come parlare di corde a casa dell'impiccato...!
De Mita ovviamente difende la moglie, che se si trova nelle condizioni di temere un rinvio a giudizio penale, lo deve al marito, altrimenti come avrebbe potuto raccogliere terreni e denaro a destra e a manca...?
Quindi quale mancanza di lucidità, signor sindaco, il nostro è bello che attento a quanto stia accadendo, e gli strali intimidatori che lancia, sono ben calibrati e avranno un certo effetto anche con la Procura, se questa dovesse impensierirsi dinanzi a cotanto personaggio...!
Già il povero giornalista de Il Mattino si è cosparso il capo di cenere, e chissà quanti alri accorreranno al capezzale di Ciriaco per rappresentare la propria vicinanza a prescindere:
perché è ovvio che Cantelmo o D'Onofrio scambino lucciole per lanterne, e che presto saranno internati in un centro di riabilitazione mentale.
Mai e poi mai, finché l'ex Presidente è ancora capace di colpire, si potrebbe solo per un attimo pensare che abbia contribuito affinché la moglie e l'Aias si fottessero denaro pubblico.
E come si potrebbe, solo per un attimo, sospettare che l'autista di Ciriaco De Mita, titolare nella società che gestisce il bar milionario al Moscati, sia solo una testa di legno?
Il peggio, signori, deve ancora palesarsi appieno.
Quando si scopre un Vaso di Pandora, tutto quanto ne uscirà sarà superiore a ogni aspettativa, e speriamo che la Procura sappia difenderci fino all'ultimo, visto che noi sappiamo solo servire il padrone di turno.
RDM
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