Avellino: un corteo per manifestare contro il nulla, mentre il "quotidiano" passa inosservato..!|

...ah che bellu cafè, sul'a Napule 'o sanno fa...

E sì, questa è una città da canzonare, irrimediabilmente sporca nelle strade e nella coscienza.

Anche questo Natale vede quel signore furbetto che becca soldi a destra e a manca, Carlo Mele, direttore (ancora?) della Caritas  diocesana, che dà numeri a casaccio per avallare se stesso; 

ricordare il povero Angelo, dopo un anno dalla sua morte, con becere morali che dovrebbe tenere per sè, è un fastidioso sfottò...!

Ma questa è la città che ci vede solo osservatori, dove i soliti beoti si riuniscono per dare un segnale al niente. 

Tronfi e pieni di sé, si ritroveranno fra amici e parenti a raccontare come abbiano combattuto strenuamente il fascismo che imperversa in Italia e nelle nostre contrade.

 
Però, intanto sopportano che Boccalone li sodomizzi, pare illegalmente, con un porta a porta geniale a Natale, che dà questi risultati ovvi: 

spazzatura ovunque, discariche a cielo aperto e spese ulteriori per condomini e privati...!

 ...ah che bellu cafè, sul'a Napule 'o sanno fa...

E non basta. 

Assistere alla vergogna di tanti lavoratori senza stipendio da più di due anni al Teatro, persone che aspettavano cinquecento euro, non cinquemila, ogni mese, alla disperazione, non fa effetto ai nostri indignati manifestanti, o pensare a quanti abbiano trascorso all'addiaccio la scorsa Vigilia, e quanti, ancora, non conoscano quale sarà la sorte della loro vita...!

No, tutto ciò non è stato comandato ai nobili cuori avellinesi, evidentemente, queste sono notizie che possono interessare a Carlo Mele nella preparazione delle sue prossime richieste di denaro mai rendicontate, e se gli ex parcheggiatori non hanno di che vivere, a noi che ce ne fotte...?

E chi se ne frega, se gli alloggi che il bravo Arvonio, detto cuor di leone, avrebbe dovuto assegnare, sono sempre lì, vuoti o occupati da chi non ne abbia diritto, però chi abusa della legge e occupa spazi pubblici, può continuare tranquillamente, perché sicuro, c'è un angelo che lo protegge.

Bravi cari avellinesi, è palese che il periodo d'Avvento vi stimoli il sistema nervoso al contrario; 

e allora speriamo che passi presto, almeno resteremo nella anormalità fotiana, a cui siamo tanto abituati:  


manco quest'anno, 
l'uomo tutto d'un pezzo, onesto tre volte e dimissionario a ripetizione, ha letto di civiltà da qualche parte, inibendo quel volgare, violento, pericoloso utilizzo dei botti che tanto devastano l'ambiente di cui, scusate se è poco, fanno parte tanti animali che perderanno la vita per far divertire i soliti idioti...!

RDM