Il proprietario di quest'area aveva quarantasette anni, quando sarebbe dovuto essere risarcito dal Comune, oggi ne ha ottantatre (!), e sta ancora in attesa.
Ovviamente per Foti, quest'ultima grana, non era preventivata e lui la sfuggirà fra qualche mese, mentre l'avv. Rosalia Iandiorio, che difende l'anziano, si leverà la pietruzza dalla scarpa, per essere stata messa fuori quando ha partecipato a un inutile comitato di gestione del Gesualdo, insieme a Caputo e Maietta.
Questi sono i personaggi che invadono la Casa del Popolo, quella che Feola o Cortese, invece, e lo stesso Paolo Foti che non riceve o caccia, come con il povero Lanzaro, poi deceduto all'addiaccio, considerano casa propria.
Tant'è che l'assessore Costantino Preziosi non riesca neanche a provare un pò di vergogna, per le bugie che racconta:
le scuole erano a norma, lui era l'ingegnere mentre il giornalista che chiedeva lumi era uno stupido, il ponte della Ferriera, chiuso ad agosto, avrebbe funzionato a fine ottobre, poi a novembre, poi, ancora, dopo Natale ed oggi fra due mesi...forse...!
L'onorevole Giancarlo Giordano ha detto bene, quando ha sentito quest'eroe dell'urbanistica, spiegare che improvvisamente, si siano trovati nel sottosuolo impianti di cablaggio...guarda tu...:
se fossero stati reperti Etruschi, ha risposto il consigliere dell'opposizione, avremmo potuto dire, ohibò, ma scoprire l'acqua calda e propinarcela come un'invenzione, è veramente troppo.
Ma, passiamo oltre, perché sicuro andrà meglio:
La giunta e i suoi attenti componenti..! |
E' così difficile restare per qualche attimo attenti alla città, e solo a quella?
Spiegare a chi non voglia ascoltare o peggio, non ci arrivi, che il Teatro è parte intima del tessuto sociale, e deve rispondere a logiche della comunità che rappresenta, non certo a quelle di imprenditori attenti all'utile, ormai è un insapore pleonasmo:
Paolo Foti, i consiglieri, quasi tutti, la sua giunta di pellegrini e i dirgenti, dovrebbero tornare a scuola per imparare la parola moralità, sconosciuto esercizio di etica comportamentale e rispetto degli altri.
Filosofeggiare, purtroppo, non serve, e la regola del solipsismo o del cazzismo, per farsi capire, rimane quella in voga.
RDM
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