martedì 14 novembre 2017
Avellino: le scuole diventeranno agibili per decisione arbitrale...?
Come possiamo definire questo paese di matti?
Ormai è diventato veramente difficile rincorrere le logiche degli avellinesi nelle stanze dei bottoni e non;
si sciopera ma non è chiaro il motivo:
manifestano contro i responsabili istituzionali che avrebbero dovuto sovrintendere, o contro quello scocciatore del Procuratore...?
La Provincia, il Provveditorato e il Comune, aspettano che un giudice meno attento della Procura, decida di insabbiare un'indagine certosina, certo non peregrina, pur di risolvere un problema che hanno creato.
Anche i genitori sarebbero felicissimi se il Tribunale ignorasse il pericolo, e riaprisse il Mancini che potrebbe crollare o avere dei danni importanti, loro si sentirebbero in pace con la coscienza, e avrebbero evitato qualsiasi fastidio determinato dallo spostamento dell'aula dei propri amatissimi figlioli...sic!
Intanto Rosa Grano, Domenico Gambacorta e Paolo Foti, detto il magnifico, con i suoi inutili assessori, non fanno un mea culpa pubblico.
Nessuno di questi signori si sente in colpa, ognuno di loro sa che ha passato l'estate a crogiolarsi al sole, fottendosene dei propri doveri, forse, ma resta tranquillo, anzi sereno, come si dice sempre, mentre ti stringono le manette ai polsi.
Quelle manette che il buon Paolone continua a schivare finchè i tanti avvisi e i processi in corso, non prendrtaranno una piega definitiva, in una maniera o in un'altra.
Stamane un sindaco che ieri è stato in Parlamento, ci ha raccontato che alla Bouvette ascoltava personaggi importanti della politica, Boccia, Epifani o Fiano, che si preoccupavano se e come sarebbero stati inseriti in lista;
e pensate, signori avellinesi, che Foti e compagni, si preoccupino di chi abbia rubato al Teatro, degli alloggi o dell'Acs...?
RDM
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