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giovedì 9 novembre 2017

Avellino, inadeguata in tutto...!



Gli ordini di architetti e ingegneri, o quello dei geometri, non hanno mai battuto un colpo negli anni, loro arrivano aropp'osparo, così come il sindaco, il presidente della Provincia Gambacorta, e ogni inutilità di questo paesotto di stupidi vestiti a festa.

Tanti saccenti e pieni di sè, ma non servono.

Oggi s'accorgono che un edificio su due non sia a norma: 

ma prima dove siete stati?



Milleduecento studenti del Mancini, la scuola più blasonata di Avellino, senza aule per il sequestro della magistratura, prima ancora c'è stato lo scoperchiamento della scuola di via Ferrante, e ancora, la chiusura della Enrico Cocchia: 

l'assessore Preziosi, il sindaco, il presidente della Provincia, ogni volta scendevano dal pero, scrollando spalle e coscienza.

Che città incredibile, nessuno che sappia fare il proprio lavoro;

Riccardo Feola, il nostro immarcescibile dirigente, a più di trecentomila euro all'anno, ancora non è pronto con il bilancio del Teatro, e sono passati da tanto tre anni (!), capite, tre anni, tre! 

E non è pronto con Paola De Angelis che da sei anni langue, o con Luca Cipriano che prima del calcio in culo, esaltò per la sua straordinaria gestione, ma cinque mesi dopo, fu cacciato!


Luca Cipriano nuovo presidente del conservatorio 'Domenico Cimarosa' di AvellinoLa sua fu bravura, vero, ma nell'avere pronto il posto di rincalzo al Cimarosa, dopo manco un mese dalla defenestrazione.


Dopo aver superato(...), pensate voi, ben 303 profili idonei, il ministro di allora Giannini, ha scelto lui, il migliore

un genio, e ce lo siamo perso!


Parabola dell’amministratore disonesto di Marinus van Reymerswaele (ca. 1493-1567). Vienna, Kunsthistorisches Museum.Lo paragonammo all'amministratore disonesto (Luca..16,8) della parabola biblica, che in odore di licenziamento, si era preparato il terreno...! 



Un impiegato come il ragioniere generalissimo, Feola, intanto, a quel prezzo, avrebbe dovuto sognare i buchi di Cipriano, senza manco guardare le carte.

Uno che prende più di trecento volte lo stipendio di un umano, dovrebbe arrivare volando in ufficio e cantare Nessun Dorma di Puccini, senza una minima stonatura...o no?

Ma il pesce puzza dalla testa, e se tutto quanto accade, forse è anche colpa dei media che ci marciano: 

il Comune e la Provincia, per esempio, spendono i nostri soldi, per pubblicizzare qualsiasi cosa, su giornali e televisioni locali, è chiaro che questi chiudano un occhio e a volte tutti e due, per salvaguardare chi gli fornisca il pane ogni giorno...!

RDM


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