Chiauzzi e Foti. |
Atto Camera
Interrogazione a risposta scritta 4-16609 presentata da FRANCESCO BARBATO
giovedì 14 giugno 2012, seduta n.650
BARBATO. - Al Ministro dell'interno. - Per sapere - premesso che:
"...dirigenti assunti attraverso sistemi clientelari tra cui Nunzio Boccia (attuale dirigente ufficio tecnico comunale), e Marco Chiauzzi (attuale dirigente al settore economia e finanze) assunti con un concorso più volte ritenuto dalle opposizioni fatto ad hoc per loro due sono stati oggetto di numerose contestazioni in sede di consiglio comunale sia per quanto riguarda la situazione economico-finanziaria dell'ente comune di Afragola che per varie questioni inerenti all'ufficio tecnico.
Inoltre è palese il comportamento del comandante della polizia municipale Michele Arvonio, il quale attua una serie di comportamenti nella propria sfera di competenza ritenuti persecutori nei confronti delle associazioni locali contrarie alla politica dell'amministrazione Nespoli e nei confronti di alcuni consiglieri di opposizione finiti in una rete di discutibili e mirati controlli della polizia municipale fatti questi oggetto di denuncia alla magistratura napoletana;
la Corte dei conti ha richiamato numerose volte l'ufficio economia e finanze gestito da Chiauzzi fra le altre cose contestando la trasparenza del bilancio delle società in house tra cui Afragola@net creata da Nespoli
Paolo Foti ha ridotto Avellino in macerie, è
sotto l'occhio di chiunque, ma per
arrivare a
questo risultato ha lavorato tanto di
gomito.
Ha nominato Amedeo Gabrieli all'Acs,
Luca
Cipriano (figlio di un sindacalista
Cisl?) al
Carlo
Gesualdo, e tanti incarichi al prof. e cav. Pino
Terracciano, nel cui studio salernitano, lavora il ragioniere generale del Comune, Gianluigi Marotta, quello della sosta selvaggia in Ztl, Arvonio:
Terracciano, già liquidatore del
Teatro, si dimette, e subentra Marco Chiauzzi,
da Afragola...!
Una commistione di interessi intrecciati fra
personaggi legati fra di loro, di cui la
Procura
dovrebbe svelare l'arcano.
L'uomo onesto tre volte dovrà spiegare tutto
questo e altro ancora;
non se la potrà cavare
con la semplice uscita di scena.
Insieme a Livio Petitto, altro personaggio inquisito e
amico degli amici, hanno risposto ai propri
padrini piazzando qui e là, gente di cui
avremmo fatto volentieri a meno, se non altro
avremmo visto volentieri nomi avellinesi tra le
fila di tanti miracolati...!
L'azione collettiva per il recupero del maltolto, andrà avanti, e chi vorrà, questa volta senza chiacchiere, dichiararsi parte civile per il recupero credti dal sindaco e la sua amministrazione, non dovrà fare altro che firmare il mandato all'avvocato.
RDM
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