venerdì 27 ottobre 2017
Avellino: tra Striscia la Notizia e le Jene, Procura e Corte dei Conti, questa è una città da rifondare...!
Grande Foti, non si è fatto mancare niente, e Arvonio il fido scudiero, rimangono facce di una stessa medaglia che si sgretola all'aria dei processi, che li costringe ormai, a fughe ingenerose davanti ai problemi.
La città è ridotta a una barzelletta che la televisione nazionale utilizza per deriderci, se solo dimentichiamo che Procura e Forze dell'Ordine, salgono e scendono le scale del Municipio quasi con scadenza quotidiana.
Il comandante della polizia Municipale ha incominciato questa rapsodia di episodi diversi ma uguali fra di loro, per il fastidio e l'offesa che i cittadini subiscono.
Quella disavventura telefonica a Rete 4, con la quale attaccò inverecondamente il collega di Nola che svenne in diretta, fece il punto di una situazione ridicola per la sua iniziazione ormai decisa, a mezzo servizio:
tre giorni a settimana, diventando colonnello un giorno ad Avellino, per tornare tenente quello successivo, a Tufino...!
Intanto finiamo su Striscia La Notizia, e Le Jene ieri, erano al Comune per la denuncia di una impiegata disabile, maltrattata:
però si integrano i clandestini, a far niente:
chi ascolta musica e chi gira in bici, chi invece, si prostituisce.
Bravo Foti, hai ridotto a un ammasso di macerie questo Comune, che si fa spazio tra i peggiori d'Italia;
e ancora non ti dimetti, per guadagnare una mercede che non ti spetta, e che forse restituirai con gli interessi.
L'azione collettiva oltre a richiedere il mal tolto con gli incarichi spropositati e le prebende agli amici, è una sorta di garanzia:
i prossimi amministratori saprebbero di dover rispondere personalmente di eventuali danni, provocati alla comunità.
RDM
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