Niente, ma proprio zero, funziona in città, tutto, come abbiamo sempre scritto, dopo quasi cinque anni, con la legislatura agli sgoccioli, rimane ancora in divenire.
Sarà, accadrà, eccolo là...!
E torniamo agli annunci e ai proclami, tanto non costa nulla, ma fanno bene, perché, lo sappiamo, gli avellinesi amano essere imbrogliati, e i frutti da cinquant'anni a questa parte, si vedono.
Infatti i lavoratori del Carlo Gesualdo stanno credendo da ventidue mesi alle fandonie di Paolo Foti, e continuano a dargli fiducia, anche se li portasse al patibolo:
mentre esaleranno l'ultimo respiro con il cappio che stringe il collo, alzeranno il dito indice per chiedere ancora...!
E' una patologia, quella avellinese, che prima o poi qualcuno dovrà studiare nelle università:
vilite acuta cronica...!
La gente dorme per strada o sotto gli scantinati perché Foti se ne fotte di sfrattare chi non abbia diritto o possegga finanche due case, ma tace, si agita per un pò, finchè questo sindaco meraviglioso o il suo addetto alla Polizia Municipale, Arvonio (grande fiduciario di Paolone), dichiarino qualche promessa al solito futuro semplice (faremo e diremo), perché tutto vada nel dimenticatoio.
Per gli alloggi sono pronte, anzi prontissime, e forse di più, centosessanta nuove assegnazioni, signori, ma state attenti che arriva la scadenza elettorale, e quindi potremmo renderle efficaci solo dopo che sarete stati bravi:
a qualcuno prima, per dare l'esempio...!
Eppoi i parcheggiatori, tutti con una grinta al Comune, che squagliava i polsi, ma poi, una promessa di qua, un bando con l'inserimento delle vecchie manovalanze, di là (i bandi precedenti invece non avevano questa dignità?
E la camorria sconfitta, che fai Foti, la reinserisci?), e il gioco è fatto:
la malattia di cui sopra, fa il suo dovere, e tutt'appoosto...!
La Dogana e il Centro Autistico, poi, sono l'albero di ciliege sulla torta, espropri e acquisizioni, a nostro avviso, raffazzonati, come tutto quanto pensi e faccia il mitico P.F.-
Vedremo e faremo, anche qui, ancora una volta;
gli assessori, tutti, esclusa Valentino che pare abbia messo nero su bianco i conti dell'Us Avellino, sono altri vuoti a perdere, bravi a riempire la poltrona e le tasche con uno stipendio, e speriamo solo quello, immeritato.
Le votazioni sono dietro l'angolo, la primavera ormai è prossima, ma voi credete che gli avellinesi si ricorderanno di queste tragedie?
RDM
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