Vorremmo chiedere ai tanti comunisti che si sono sbattuti negli anni, per combattere Nicola Mancino e Ciriaco De Mita, come riescano a deglutire d'essere diventati pedine di una partita giocata da altri.
E gli altri sono proprio quei demoni, oggi santificati, arrivati a comandare in casa altrui:
come fanno a votare Matteo Renzi capo del governo, e a subire che il Mancino di sempre decida quale sarà il futuro prossimo della propria vita?
Ah, certo, mille scuse e ragioni ci saranno per dare un senso a ciò che non ne ha, diceva Vasco;
l'ipocrisia, l'abbiamo scritto già, è diventata la parola d'ordine di una società secolarizzata sul rovescio dei valori:
tutto e il suo contrario.
Vincenza Labriola, il deputato 5 stelle passato con Berlusconi! |
E quindi signori, scattate e organizzatevi per ottemperare ai voleri del Capo senza discutere:
dopo il regalo Foti, vedrete che ci combinerà...!
Intanto ci grattiamo la rogna Acs, altro problema creato da Nicola Mancino che impose Amedeo Gabrieli alla gestione, e che il commissario Greco vuole abbandonare, forse perché gli altarini, ancora coperti, sono troppo indigesti?
Come dimenticare Michele Arvonio e l'assessore Teresa Mele, entrambi incapaci di risolvere il problema sgomberi degli alloggi:
siete inutili, date la colpa a questo e a quello, ma mai un sussulto d'orgoglio, e vi dimettete, seriamente, non alla Foti...?
Che dire delle scuole, una problematica a cui ci ha abituato questo sindaco marziano allo scadere di ogni estate:
è il bello della diretta, direbbe qualcuno, e infatti, non c'é programmazione, ma solo improvvisazione.
I parcheggi, poi, una camorrìa, disse Foti, che lui ha sconfitto, dimenticando di raccontare, il cuor di leone al contrario, che c'è una legge che impedisce alle cooperative di tipo B, quelle in campo, quindi, di offrire il servizio di guardiania.
Vogliamo ricordare il Teatro?
E certo, dopo due anni, ancora non si sa, ma si intuisce.
Commissari, contabilizzatori, gestori, comitati, tutto inutile, tutto aereo, ma nessuno se ne va:
i tre moschettieri, Caputo, Maietta e Iandiorio, trovano nuova linfa nel dolce fare un cazzo, la situazione langue, noi paghiamo e tutto va bene madama la marchesa...!
Ottimo, abbiamo finito con i cantieri che stanno per sorgere dalle proprie ceneri, e secondo la regola indiscussa pre elettorale, pare tocchi a via Matteotti in primis:
asfaltare, asfaltare e asfaltare..!
RDM
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