Hanno festeggiato due sere fa, il sindaco e le inutilità irpine, attente al futile ma non alle priorità di una città che continua il proprio sfaldamento quotidiano.
Gli allagamenti che costringono a non poter uscire dai portoni o entrare in auto, perché allagata come la strada, dopo una settimana ancora pregna di un'aria malsana, e l'abuso delle giostre per un mese intero con i suoi inquinamenti d'ogni tipo;
Rampa Santa Maria delle Grazie |
Non si capisce quando ce ne usciremo;
crediamo siano problemi la Piazza, ancora da collaudare ma già invecchiata di dieci anni, le strade piene di buche, il verde, gli abbruciamenti e le soste in Ztl irrispettose e arroganti, senza che la Polizia Municipale se ne curi.
Ma ecco che alcuni marziani si incontrano per festeggiare con lo spumante, un sindaco irresponsabile, bravo, secondo loro, a sottrarre un bene ai legittimi proprietari, con un artificio che forse si rivelerà l'ennesimo illecito di questa amministrazione...!
E già, sebbene ultimi in tutto, certificato, festeggiano:
personaggi felici che sia stato risolto il sogno di una vita che oggi li rende finalmente appagati...!
Non conta più nulla, il lavoro, gli alloggi, i parcheggi;
i bilanci falsi e gli arresti, passano in secondo ordine, anzi, sono scomparsi, così come gli avvisi di garanzia:
oggi abbiamo raggiunto l'apice della goduria e da domani una stella accompagnerà le nostre giornate...!
Ospedale Landolfi: in neonatologia cullette invase da scarfaggi...! |
forse nella città dell'inquinamento non hanno un sindaco come Foti, però l'Ospedale ha la risposta pronta:
una finestra aperta, e sono entrati!
Basterebbe inventarsi la soluzione di un non problema, e il gioco è fatto, tutti dimenticheranno, come per magia, qualsiasi parassita....!
Intanto il mitico presidente dell'Alto Calore, Lelluccio De Stefano, ha finalmente trovato il bandolo della matassa che l'aiuterà a coprire il buco dei centotrenta milioni che ha creato:
si farà dare il denaro dalla Regione (?), proprio come quei bambini che ricorrono a papà per coprire i guai...!
E' una prassi consolidata;
tutti vogliono amministrare, senza capirne una ciuppa di come si faccia...!
Perché, in effetti, si va al potere per maneggiare il denaro pubblico che in una maniera o l'altra, dovrà finire, se pure in parte, nelle proprie tasche.
Pertanto far produrre economia, saper gestire la cosa pubblica senza sperperi, con un santo rispetto del denaro della comunità, non è articolo che interessi, tanto si sa, fanno tutti così.
E allora, Luca Cipriano, detto l'ossigenatore in miniatura, dopo aver scambiato il Gesualdo per un'eredità di famiglia, creando debiti su debiti, senza che ancora, gli scienziati fotiani, ne vengano a capo, e sono due anni che attendiamo (ma Foti festeggia con i suoi sodali a colpi di spumante), consumava denaro e regalava prebende, tanto Pantalone, la Regione o il Comune, paga...!
Sala torture della Santa Inquisizione |
Il miracolato Amedeo Gabrieli, attendeva soldi pubblici per nascondere i debiti che facevano lui e i suoi familiari all'Acs;
e quel signore di Libera, Francesco Iandolo, che si è appropriato di un fabbricato sequestrato alla camorra a Quindici, e ha beneficiato di 500.000 euro pubblici per un maglificio (anche la moglie di Marco Cillo, referente di Libera, ha avuto un incarico pagato...!), s'incazza perché non è riuscito a vendere manco un poullover:
ci hanno lasciati soli, ah, si...?
Ricapiliamo:
tutti questi personaggetti, ha ragione il governatore De Luca, prendono soldi e beni pubblici, li utilizzano a cazzi loro, fanno debiti, regalano incarichi, si spartiscono soldi e guadagnano voti, per poi dare la colpa alle istituzioni che sarebbero dovute intervenire con nuove iniezioni di denaro?
Chiedere l'intervento della Procura, è riduttivo, qui ci vorrebbe una restaurazione della Santa Inquisizione, con questi individui e i loro padrini, chiuderli nelle celle delle torture, e buttare via le chiavi.
Registriamo che l'avv. Nicola Boccalone, Amministratore di Irpina Ambiente, forse dopo il nostro diario di mercoledì scorso, ha fatto rimuovere, miracolo, la spazzatura nel parcheggio di via Volpe:
l'Avvocato ha una sensibiltà diversa dal comandante Michele Arvonio, che se ne fotte e se ne strafotte, di ogni denuncia, perché molto più attento agli ordini di scuderia.
L'auto di Marotta in Ztl, per sempre! |
Infatti i marciapiedi occupati da auto e furgoni e il meraviglioso ragioniere Gianluigi Marotta, meritano qualsiasi rischio, perché la differenza fra classi va pur rispettata, o no...?
RDM
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