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giovedì 7 settembre 2017

Avellino pensa ai festeggiamenti del prossimo Natale...!

Risultati immagini per arturo iannaccone e foti fotoLa città muore ma Foti e i suoi assessori hanno sempre altro da fare...!

Evviva, l'assessore Arturo Iannaccone è già in pista per Natale, un primato di cui ci ricorderemo per sempre, come di questo Natale appena trascorso.

Ricordate? 

Il dott. Iannaccone fu cacciato dall'Asl per truffa aggravata, e espulso dai pubblici uffici per qualche mese.

Il nostro geniaccio con la fascia tricolore non ha perso un attimo per rimetterlo al posto che ha dovuto abbandonare, oltraggiando ancora la città.
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Fila centrale: Iaverone, Carbone, Preziosi, Iannaccone e Tomasone. 
Non dimenticateli mai...!
Un sindaco con più avvisi di garanzia che capelli, un'amministrazione di consiglieri più o meno nei guai, così come il presidente del consiglio Livio Petitto, che è anche un poliziotto senza troppo spirito di corpo, visto che non si dimette, l'assessore al'urbanistica Tomasone che si interessa di scongelare un palazzo di cui è comproprietario, e il nostro spettacolare Arturo, tentano di superare in spudoratezza l'ex Pino Galasso che ci fece commissariare per poter effettuare il salto della quaglia da un partito all'altro, finendo miseramente, però, come merita.

A parte il fatto che l'assessore Iannaccone non è notoriamente un uomo di buon gusto, nel senso di eleganza, come potremmo sperare che sappia addobbare la città per le feste invernali?

E infatti è già partito con le casette che vuole disporre anche in viale Italia, magari comprandone (!) altre, e provvedendo così, a regalarci l'ennesima bruttura di cui certo non ne sentiamo il bisogno.

Vorremmo che questi signori amministrativi restassero cionchi, come si dice, perché come già ricordato altre volte, non saprebbero manco abbellire la capanna di un pellerossa.

Cambiare le lampade con altre colorate e intermittenti, per esempio, ai pali della luce, e allestire gli alberi della città, scegliendo i più rappresentativi, ovviamente, e già qui andiamo nel difficile per queste menti magiche, sarebbe un bel passo in avanti che darebbe grazia a una città martoriata e offesa continuativamente.

Dopo le giostre, ecco che l'ambientalista Penna ha approvato il trasferimento del capolinea dei pulman a piazza della Resistenza, alias Campetto Santa Rita: l'idiozia prescinde da ogni titolo di studio!

Ma sarebbe eccessivo, purtroppo, già questo, e se poi pensiamo che la Filt Cgil ha suggerito di spostare il capolinea di piazza Kennedy al Campetto Santa Rita, ci rendiamo conto di quanto siano piccoli i cervelli avellinesi.

Piazza Kennedy, molto più larga e distante dai fabbricati subisce danni d'inquinamento atmosferico, tanto che è sorta un'associazione di cittadini stanchi di subire i fumi dei gas di scarico, dovrebbe essere sostituita da piazza della Resistenza (Campetto Santa Rita) con i condomìni a stretto contatto tutt'intorno...?


Il Carlo Gesualdo senza pace...!
Il Parco del Gesualdo, invaso da auto e furgoni che potrebbero danneggiare i solai: le perdite d'acqua successive, comporteranno il ripristino dei luoghi, ovviamente a carico dei cittadini:
ma a Foti che gliene fotte?
E' una città da rifondare, è evidente che i veri avellinesi che l'hanno ricostruita dopo la guerra, siano stati sostituiti da cafoni vestiti a festa che si atteggiano a fare i cittadini, senza mai averne la stoffa.

RDM

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