Non abbiamo consultato uno studio legale, e né conosciamo appieno la situazione Pescatore - Comune - Centro Autistico, ma per quanto ricordiamo in base a passate esperienze, l'esproprio riparatore, se così vogliamo chiamare questa nuova pratica fotiana, concertata con quel genio dell'assessore Preziosi, non è annoverata nell'istituto giuridico dell'espropriazione per pubblica utilità.
Il decreto di esproprio può essere emanato solo se:
a) l’opera da realizzare sia prevista nello strumento urbanistico generale,
o in un atto di natura ed efficacia equivalente, e sul bene da espropriare sia stato apposto il vincolo preordinato all’esproprio;
b) vi sia stata la dichiarazione di pubblica utilità;
c) sia stata determinata, anche se in via provvisoria, l’indennità di esproprio.
Ieri mattina, in maniche di camicia, secondo la moda che Renzi ha mutuato da Obama, il nostro beneamato sindaco, si congratulava con Preziosi, valente assessore che ha trovato la furbata per venire a capo dell'eterna contesa del Centro per i disturbi dello spettro autistico.
L'atteggiamento di Paolo Foti davanti ai soliti microfoni plaudenti, era a dir poco eccitato, godeva nelle pause di maniera, cercando d'assumere un contegno compassato, quasi fosse lì a ritirare la coppa del primo classificato, gongolante come un bambino con il giocattolo nuovo.
Per quanto riguarda la pubblica utilità, ci pare che di pubblico ci sia ben poco.
Un gruppo di privati si è organizzato per occupare abusivamente un suolo, sfruttando l'assenza del proprietario residente negli Usa, sul quale ha costruito una struttura con soldi pubblici, che non si capisce come possano essere stati elargiti per la costruzione di un fabbricato fuori legge:
mah, alla quarta amministrazione, dopo quasi venti anni, è arrivato Preziosi detto il volpone del Partenio, che ha districato una matassa atavica...!
Meraviglioso!
Certo in quest'italietta delle banane, tutto può accadere.
Assistiamo continuamente a trucchi amministrativi con giravolte addomesticate, ma un sindaco con un medagliere foltissimo di avvisi di garanzia appuntato al petto, che ancora insiste a sfidare la Procura con speculazioni regolamentari di dubbio gusto, lo troviamo veramente abominevole.
Crediamo che quest'ultima uscita di Paolo Foti, come quella del Tribunale, prontamente rientrata o forse no, appena l'ha richiamato l'ex senatore Nicola Mancino, sia un'altra spesa elettorale.
D'altronde, lo sappiamo, il Centro per i portatori d'autismo ha visto sfilare negli anni, ogni espressione politica sul territorio, proprio quando s'avvicinavano le competizioni nelle urne, e tutti hanno fornito la propria idea risolutiva, ovviamente mai avveratasi.
Ti consigliamo, intanto, Paolo, di lasciare da parte le dichiarazioni d'intento d'affidamento all'AIPA, la gestione di un bene non di proprietà, che casomai lo diventasse, avrebbe bisogno del bando di gara pubblica per aggiudicarne la conduzione.
Sindaco Foti, il Comune, il suo patrimonio economico e immobiliare, non sono tuoi, ma della comunità:
è difficile capirlo per te, ma prima o poi ci arriverai...!
RDM
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