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martedì 15 agosto 2017

Avellino, l'antro dei mostri..!




Una città di primedonne che non s'accorgono che le stanno prostituendo, senza soluzione di continuità.

I tre moschettieri, soli contro tutto e tutti, Antonio Caputo, ex colonnello della Guardia di Finanza in Pd, Angelo Maietta, importante avvocato per vie politiche in D'Agostino, e Rosalia Iandiorio, segnalata dal nuovo De Mita sannita, tale Del Basso de Caro, non pervenuta, sono convinti di servire a qualcosa, dimenticando di essere l'espressione di questo e quello, e quindi servi sciocchi del potere...!

E la mancanza di lucidità che nessuno sospettava, in persone dall'apparenza normale, si è manifestata nelle dichiarazioni circa il futuro del Teatro.

E' vero, a tutti piace essere intervistati, apparire sulle pagine dei media o in Tv, ma sarebbe regola consolidata, evitare di raccontare poesie o scrivere altri libri dei sogni di cui abbiamo la pancia piena, per l'indigestione fatta attraverso le stronzate di Paolo Foti.

E invece no, Antonio Caputo, una persona che reputavamo seria e con la testa sulle spalle, ma si sa, la politica certo non migliora la gente, se ne è uscito con farneticazioni da disturbato, ovviamente asseverate dai due discepoli del Comitato.

Il  Gesualdo si trasformerà nella Casa degli Artisti, con corsi  per attori, drammaturghi, registi, assistenti di palcoscenico, coreografi...e finalmente, organizzatori di eventi e di spettacoli..!

A questo punto ci troviamo pienamente d'accordo con gli spadaccini di Luigi XIII

se prima la fantasia di Dumas era in rotta davanti a quella dei tre miracolati, nel caso di specie, ad Avellino abbiamo realmente il fior fiore degli organizzatori di eventi...!

Don Emilio Carbone, un mito, da vent'anni si becca denaro pubblico facendo spingere su per una salita...le botti, vuote speriamo, da un nugolo di giovanottoni pieni d'energia ma scarsi in neuroni.

Poi ci sono gli organizzatori del famoso Laceno d'Oro con i suoi film in bianco e nero recuperati chissà dove; 

inguardabili ma di grande spessore culturale, guai a chi pensi il contrario, e i vari cinefili vengono aiutati con tanti, ma tanti, soldini nostri: 

sempre loro, Zia Lidia (?) social club o Immaginazione o qualche altro di cui ci sfugge il nome.

Quindi, cari moschettieri, siete coperti, da questo punto di vista.

I docenti non mancano,  e se ancora, dopo quasi due anni, non si viene a conoscenza dei debiti del Gesualdo, quasi fosse un segreto di Fatima, voi siete capaci di progettare un futuro degno del Metropolitan di New York, immaginando un intervento regionale a prescindere dai buchi lasciati da Luca Cipriano, il fantastico...!

E' evidente che l'aria di piazza Castello abbia qualche gas invisibile che esalti la psiche; 

chiunque s'avvicini al Carlo Gesualdo diventa magicamente, uomo o donna di spettacolo, e quindi, sognando sognando, incomincia a sparare cazzate. 

E basta...!

Possibile che non esista gente capace e seria  a cui rivolgersi?

Assessori, commissari, commercialisti, ragionieri e segretari comunali, comitati, e chi più ne ha, tutti allineati mentalmente a Foti?
Risultati immagini per pazzi 
Ma come fa, dove li trova, finanche  il commissario o liquidatore, non è chiaro come sempre, dell'Acs ex Amedeo Gabrieli, lo dovrebbe nominare il notaio Franco Pastore, cognato di Gabrieli..?

Sembra proprio un film, di quelli tristi, che solo Il Laceno d'Oro sa inventarsi.

RDM

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