Avellino martorizzata da un sindaco non classificabile...!

Le giostre fin sulla strada, in assenza di sicurezza...!

Nessun organo d'informazione spiega lo stato in cui, questo psicolabile che indossa indegnamente, la fascia da sindaco della città, tra uno sbraitare e un'offesa, ha ridotto Avellino.

Tutti dicono e non dicono, d'altronde pozza mai serve,  e questo Capoluogo governato da miserabili che ne hanno fatto scempio, affonda sempre più, ormai nelle mani sacrileghe di chi non lo ama, e lo prostituisce a suo uso e consumo.

Sabato sera, via Circumvallazione era un delirio di luci, auto in fila che strombazzavano alla propria pazzia, strade bloccate con transenne, Rampa San Modestino chiusa nei due sensi per parcheggi anche verticali sui muri condominiali, portoni d'accesso impediti, e vigili assenti...!

Arvonio chissà dov'era..!

Ah, certo, avrà mille ragioni per la sua assenza, che vanno dall'orario tardo, alle vacanze, dalla scarsità di uomini disponibili, a chissà che cosa.

Il fatto è che ieri sera c'era ampia libertà d'azione, mentre le giostre debordavano in strada; 

avrebbero potuto sfondare pareti e portoni, dare fuoco a Chiese e Santuari, senza che qualcuno accorresse.

Un paese lasciato a se stesso, costretto da tasse senza servizi, o a veder elargire denaro pubblico a questo e a quello, con le ormai famose determine fotiane di cui, speriamo, un giorno qualcuno ne paghi l'orrore...! 

Domenica mattina i muretti della Villa comunale e le aiuole di viale Italia erano una discarica a cielo aperto: 

bottiglie, bicchieri, vomito e ancora di più, erano a disposizione di  Irpinia Ambiente, senza ritegno, spudoratamente.

Però, Arvonio, il comandante arrivato primo al concorso interno, non vede, lui si preoccupa dei cani randagi: 

quelli sì che sporcano, cari avellinesi, per quelli ci vogliono le bottiglie d'acqua per pulire la pipì, ma non per abbeverarli, e le cacche, signori, che inciviltà...! 

 

Contemporaneamente (furbi), Corso Umberto I era chiuso con tanto di auto della Polizia Municipale a fare da deterrente, e solo quello, creando un'uteriore difficoltà alla circolazione, così, tanto per essere certi che i nervi di automobilisti e condomini intenti a rientrare a casa, fossero messi a dura prova: 

ah, ha vinto il Centro Storico la famosissima prova di spinta di una botte in salita...!

Fantastico, che avvenimento entusiasmante, che città...!

RDM