E' parossistica l'atmosfera cittadina, le manchevolezze della Polizia Municipale rendono sempre più difficile il quotidiano, che va a sbattere contro incuria, degrado e prevaricazione.
Le giostre che diventano più importanti della libertà del cittadino, la dicono lunga di un sindaco che nel 2013 proclamava di essere il futuro, definendo De Mita il passato...!Però nessuno gli deve insegnare come si faccia clientela, in questo è bravissimo anche se un pò volgare:
qual è la ratio, sindaco, perché si debba insistere nel destinare sempre e solo Piazza della Resistenza, il campetto Santa Rita, a sede di questo cosiddetto parco dei divertimenti...?
Uccidere la sopportazione degli abitanti dei quartieri e limitare la libertà di fruire dei trasporti, per far insistere uno spettacolo futile in un'area manco idonea, deve avere una ragione inconfessabile.
Siamo proprio una città di invertebrati, qualunque abuso lo superiamo con quella mollezza caratteriale che ci ha trasmesso una pluriennale tradizione di clientela:
https://www.facebook.com/del.g.luca/videos/10212133019695521
l'acqua che si disperde al suolo da fontane e vasche di raccolta, mentre l'Alto Calore provvede a razionarla, e la palificazione selvaggia per una linea filoviaria già abbandonata cinquant'anni or sono, che invade strade, marciapiedi e condominii, non ci impressiona, per noi tutto va bene madama la marchesa.
Piazza Libertà deturpata e deturpante, e tutto il resto, fa il paio con gli arredi a chiacchiere e il tunnel inutilmente inutile.
Ma il bello è che il sindaco resterà in vacanza mentre il Consiglio si riunirà lunedì sette prossimo;
una grande forma di irrispetto istituzionale, quello di cui blatera spesso, il poverino.
Arvonio, non pervenuto, e il suo impegno per gli alloggi, resterà irrisolto così come il mistero dei debiti al Gesualdo:
Ustica ce fà ride...!
I tre moschettieri, Caputo, Maietta e Iandiorio, si chiedono che cazzo fare, e il ragioniere Marotta parcheggia tranquillamente al Corso, alla faccia nostra.
Ah, stanno aprendo a Rampa San Modestino il terzo o il quarto ristorante, sempre lì, dov'era la storica La Maschera:
la nuova gestione ha pensato, come anche quelle precedenti, che la strada sia diventata di propria disponibilità.
 |
| La Panda e la Familiare sono un disturbo? |
Arvonio, potrebbe spiegare a lor signori che non possono minacciare la gente che parcheggia nei pressi di questa nuova meteora, e che anzi, in considerazione della riduzione degli spazi per giostre e cecità urbanistica, una mente illuminata qual è la sua, potrebbe partorire che un senso unico aiuterebbe?
RDM
Nessun commento:
Posta un commento