Giornale d'informazione e commento di quanto accada sul territorio avellinese.

martedì 22 agosto 2017

Avellino all'ultimo posto per classe politica..!

http://www.montaguto.com/wp-content/uploads/2015/06/melillo-gambacorta.jpg 
Domenico Gambacorta aspira a diventare parlamentare, perché in Irpinia si sale in graduatoria a seconda dei ruoli ricoperti, anche se fortuitamente o senza dignità, per cui il sindaco di Ariano trova corretto il salto di qualità.

Risultati immagini per sottobosco fotoStrade rotte, frane, e sottoboschi mai puliti, le fiamme attecchiscono velocemente, così come le frane, mai messe in sicurezza, faranno sentire la propria voce ai  primi scrosci di pioggia, provocando i disastri di cui parliamo ogni giorno, e la Provincia che fa, presidente Gambacorta?

Anche gli inneschi, cioè la vergogna dell'essere umano che prepara piccole trappole per incendiare boschi e montagne intere, non troverebbero materia per appiccare il fuoco, se avessero provveduto a raschiare il terreno intorno agli alberi.

Ma il presidente della Provincia ama le interviste e gli incontri ad alto livello, che volete se ne fotta se Montevergine brucia, tanto la colpa è sempre di qualcun altro, lui studia da onorevole...!

Beh, signor Gambacorta, anche il suo cognome l'accusa, lei non sa che significhi fare il presidente di una provincia, e le sue difficoltà nel fare il proprio lavoro sono chiare, anzi ci piacerebbe sapere quale sia il resoconto della sua attività da tre anni a questa parte.

Il difetto cronico che assale i nostri politici da terza fila, è che sono inventati dal solito capobastone su valutazioni di fedeltà, mai di capacità.

La crisi all'Alto Calore per esempio, parte da lontano, e il solito De Mita ha contribuito sempre con le sue pensate che vanno dall'aver creato i due consigli d'amministrazione per Alto Calore, servizi e patrimonio, al regalo alla regione Puglia della nostra acqua, all'invenzione di Lello De Stefano, noto incapace, quale dirigente.

Come sempre accade, perché qualcuno si arricchisca c'é bisogno di chi invece, diventi povero, e se le argute genialate hanno permesso a una politica sfrenata e senza pudore, di farsi i cazzi propri, moltiplicando esponenzialmente la clientela, le cambiali, che come sappiamo, prima o poi arrivano alla scadenza,  sono state tristemente pagate dal popolo irpino.

Un popolo di masochisti che ama piangersi addosso, ma guai a fargli cambiare idea, i mammasantissima gli hanno regalato lavoro e qualche volta, anche ricchezza.

Che ce ne fotte, se a discapito di quattrocentoventiquattromila persone, cioè umani, o presunti tali, che vivono il territorio?

Oggi Raffaello De Stefano si è allontanato  dai suoi vecchi riferimenti, per cui è pronto per diventare carne da macello, per quegli stessi che ce l'hanno imposto

Due dirigenti del Consorzio hanno denunciato (solo oggi?) che gli interventi di risanamento sono inutili o sbagliati, e che la politica interventista di De Stefano è un paliativo per zittire l'opinione pubblica.

Apriti Cielo, il presidentissimo, rieletto dai sindaci irpini in spregio alla sua manifesta pericolosità amministrativa (centotrenta milioni di debito) e alle indagini della Procura che lo vedono coinvolto, si è preoccupato di ribattere ai rilievi sollevati, accusando i dirigenti di essere come lui, senza accorgersene.

Questi dipendenti irrispettosi, Francesco Monaco e Franco Saccardo, secondo  Lello De Stefano, hanno avuto le carriere spalancate senza averne né capacità o diritto, trovandosi a ricoprire ruoli non guadagnati sul campo, invece lui ha vinto il concorso...!

A questo punto una risata amara ci soffocherà, per poi passare a dover sopportare ancora una volta, guerre di potere che non si preoccuperanno di migliorare la vita della provincia, ma di distruggere ulteriormente quel poco che resta.

Gambacorta si presenterà candidato alle prossime politiche e De Stefano lo collocheranno in qualche altro Ente a fare danni, oppure no, visti i guai giudiziari,  De Mita orgnizzerà qualche nuova lista'mbriacata alla amministrative di Avellino, come ha fatto ad Atripalda, e gli avellinesi e l'Irpinia tutta, se lo prenderanno in saccoccia...!

RDM 

Nessun commento:

Posta un commento