lunedì 3 luglio 2017
Avellino, la città che si mobilita solo per la vacuità...
Nei centri d'accoglienza nel nord Africa che auspica il governatore De Luca, manderemmo volentieri gli avellinesi e questa amministrazione di derelitti, copia conforme degli abitanti della città.
Avremmo visto in quest'occasione un rigurgito di dignità, dimostrando il proprio disappunto per le politiche del governucolo fotiano e per quanto stiano soffrendo i cittadini a causa della mancanza d'acqua e ora anche dell'energia elettrica.
Ma chi te lo dà, cinquant'anni di servile supinazione non ci hanno stancato per niente, anzi, siamo pronti a leccare e strisciare per altri cinquanta, e se ci mortificano con una militarizzazione insensata che ci impedisce di godere della venuta del nuovo Vescovo, eccoci festanti e baldanzosi a riempirci la pancia sporcando e macchiando la pavimentazione o le pareti dei fabbricati del Corso Vittorio Emanuele.
Vorremmo vedere il sindaco Foti e Gambardella, ramazza alla mano, pulire lo scempio incivile che hanno regalato alla banda di invertebrati che si è tuffata a capofitto, nella volgarità di una festa paesana d'altri tempi.
Ovviamente nessun colpevole per i danni, certo è stato qualcun altro, ha proferito l'organizzatore dei banchetti con l'ovvia denominazione inglese che fa tanto figo, pronto al raddoppio appena possibile:
i vigili, comandante Arvonio, dov'erano?
Ah, sicuro, anche lei, figuriamoci, non ha nessuna responsabilità, non le era dovuto controllare, o temere qualche camion lanciato a tutta velocità sulla folla, così come non si interessa al Suv Marotta in Ztl, mentre le multe per chi non ha santi in Paradiso, fioccano come fossimo a Natale.
Senza urtare la sua suscettibilità, che conosciamo essere massima, le deiezioni degli animali che si raccolgono, dove dovranno essere riposte?
Bisogna fare come la persona che ha appeso il sacchetto da una settimana, senza che nessuno dei suoi zelanti agenti segreti in borghese se ne accorga, su quella rete a Rampa San Modestino...?
Il fatto è che vi meritate a vicenda l'un l'altro.
I cittadini purtroppo, salvando la pace di pochi, sono come voi;
ogni tanto fanno finta di non tollerare le truffe delle cartelle pazze, la sporcizia e le buche, o la chiusura di un'arteria importante, qual è il Ponte della Ferriera, però basta una sagra o qualche altra schifezza, perché non ci pensino più.
RDM
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