giovedì 29 giugno 2017
Avellino: riecco Foti e le sue dimissioni...finte...!
Un bambino un pò cresciutello, continua con le sue false intimidazioni stupide:
qualcuno spieghi a questo pseudo sindaco che se non gli voteranno il consuntivo, se ne andrà a casa suo malgrado, quali motori vorrebbe spegnere?
Quale aggettivo ancora, esista per definire Paolo Foti, non ci è dato sapere, noi abbiamo raschiato a fondo tutto il patrimonio lessicale, anche se vorremmo esprimere ancora meglio il disagio che un individuo simile provochi allo stomaco della gente.
In questa città di finzioni e bugie, dove chiunque non si assume mai la responsabiltà di un errore e abbia le palle per un mea culpa, dobbiamo sopportare le fantasiose e offensive elucubrazioni del comandante Arvonio che invece di scusarsi, ancora una volta, per aver mancato l'impegno alla commissione alloggi, come quando mandò all'aria quella del bando per i parcheggi, ci riempie d'aria fritta, raccontandoci cosa ha fatto, farebbe o che potrebbe fare.
Comandante, noi sappiamo che quando qualcuno è bravo e riesce nel proprio lavoro con professionalità, impegno e dedizione, non c'é alcun bisogno di spiegazioni o di un filmato che ne racconti le gesta, è bravo e basta...!
Come certo, non è bravo il solito Carlo Mele, ancora lì a presiedere la Caritas irpina, e contare chiacchiere sui poveri e i soldi che spende per pagargli le bollette:
se la sua Caritas ha speso € 130.000 per lenire il disagio dei meno abbienti, cortesemente, glielo chiediamo da anni, potremmo vedere qualche fotocopia delle utenze saldate, o qualche fattura di spesa?
Ancora ieri raccontava ai media la sua solita solfa di numeri e fatti mai rendicontati, signor Mele, e anzi, utilizzava le parole a distanza, del nuovo Vescovo Arturo Aiello, sulla povertà, per richiamare all'ordine quelle istituzioni come la Provincia, che non le hanno ancora rimesso il bonifico...!
Senza fretta, direttore, forse se ne interesserà chi la sostituirà, speriamo, e poi quelle milionate, sembra tre all'anno, che invia la Cei, che fine fanno?
Possibile che con tanto denaro all'economato, dobbiate andare a mendicare continuamente?
Fosse, signor Mele, che il denaro Cei debba essere rendicontato, mentre quello donato da noi è un orfanello senza dignità?
RDM
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