venerdì 30 giugno 2017
Avellino, patria di invertebrati...!
L'assessore Costantino Preziosi, quell'ingegnere che non ama come Foti, essere ripreso dai giornalisti, indagato dalla Procura per le sue indempienze e se vogliamo, pericolose leggerezze alla scuola Cocchia, si è rammaricato che lo abbiamo lasciato solo, insieme al sindaco, nella vicenda.
Sicuro, ingegnere, ha ragione, ma la squadra di sostegno che avevamo ingaggiato per difendere lei e quell'altro campione del suo datore di lavoro, si è ritratta davanti alle vostre palesi e inconfutabili pochezze professionali e amministrative.
Lei voleva lasciare, certo, ma poi chissà com'è, non l'ha fatto:
ah, si, per un amore di servizio di cui avremmo fatto volentieri a meno, visto che ha messo a repentaglio le vite di tanti ragazzi con la sua superificialità, per amore di denaro, immaginiamo noi, quello che avrebbe perso se si fosse dimesso, e ci fermiamo qui...!
Intanto nell'assoluto silenzio di Paolo foti, continuano gli arrivi dei clandestini, che diventano magicamente profughi, nei sogni dei buonisti a ogni costo.
Il sindaco irpino, sempre sul pezzo, come al solito, è assente, non sa, non vede e non sente;
per lui come d'altronde per il governo, il problema non esiste ancora:
Gentiloni ieri, ha raccomandato l'Europa di voler intervenire, perché col tempo, potremmo non farcela!
E' difficile ammetere che si stia foraggiando delinquenza e creando i presupposti per una guerra civile, ma non accorgersi che la faccenda extracomunitari ad Avellino, andrebbe governata in modo intelligente e con una strategia che non può essere demandata al caso, e né dovrà continuare questo squallido e cieco servilismo, significa essere idioti o in mala fede.
E ora la solita ed estenuante, nota di servizio, accuratamente disattesa dal gentile ma disattento comandante Arvonio:
le alleghiamo anche oggi la foto, fresca di giornata, del suo amico importante che ama parcheggiare in zona Ztl senza ritegno, sperando che improvvisamente, quei sussulti che l'aggrediscono per difendere il suo operato, intervengano anche in questo caso.
Ah, ieri oltre alla Ford Kuga bianca, c'era anche una Nissan Juke nera.
E' evidente che fosse una risposta chiara, alla Marchese del Grillo, ormai inflazionata ma purtroppo, viva.
Grazie Arvonio...!
RDM
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