Quasi due ore trascorse con Angelo Percopo, avellinese con un trascorso alle spalle di tutto rispetto in importanti strutture ospedaliere.
Il Dg ci ha trasferito competenza e idee per far rendere la Ferrari che la Regione gli ha consegnato, da F1 che lotti per il campionato, e non da comprimaria relegata agli ultimi posti nella Sanità campana.
Abituati al peggio in una città maglia nera nazionale per vivibilità e a Paolo Foti campione italiano di avvisi di garanzia, e dopo le nostre escursioni dialettiche inascoltate per un'arrogante metodo strafottente in uso, siamo arrivati all'appuntamento nel Nosocomio cittadino, leggermente prevenuti.
La prima domanda è stata inerente all'energia trafugata da Bello e qualche altro, secondo indiscerzioni, che ne avrebbero beneficiato a spese del Moscati.
Niente di più falso, ha dichiarato il Dg, visto che l'acqua calda trasportata in alcune ville attigue alla Città Ospedaliera, era di disponibilità dell'azienda che l'ha venduta compresi gli allacciamenti, al Moscati e a questi utenti.
Se i proprietari delle abitazioni poi, non abbiano relazionato gli uffici comunali di fruire di questa agevolazione, il problema non è di competenza Azienda ospedaliera.
Il passaggio di consegne dello scorso sei agosto tra Percopo e Rosato, una mini cerimonia inaspettata, evidenziò immediatamente quali fossero i punti di sofferenza della mega struttura irpina, non tutti imputabili alla vecchia gestione, secondo Percopo.
L'avvicendamento della forza lavoro indispensabile per un funzionamento corretto è stato impedito per ragioni di finanza regionale, ma la mancanza dei primari pare sia causa dei ritardi di Pino Rosato che non ha proceduto alle nomine.
Le eccellenze, continua il Dg, hanno sofferto non poco per queste assenze, come la cardiochirurgia, e così l'ostetricia e l'ortopedia che presto però, raggiungerà la perfezione dei reparti oncologia e ematologia.
Il professor Zeppa è il nuovo responsabile di oculistica, mentre Vitale condurrà il reparto pediatrico.
Insomma, a breve quasi l'80% dei reparti sarà a regime, secondo Percopo, mentre il problema pronto soccorso e posti letto, discorso articolato, sarà l'oggetto di un altro diario.
Avevamo creduto che anche il Municipio meritasse un direttore amante del proprio lavoro e rispettoso dei cittadini, invece subiamo personaggi incapaci e beoti che continuano a fare danni dilapidando denaro che non c'é, mentre ci spingono in un baratro che se possibile, diventa sempre più profondo.
RDM
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