Avellino: un terzino tedesco che ama difendere anche gli sfortunati...!

Marcel Schmetzer, ventinove anni, è un calciatore tedesco difensore del Borussia Dortmund, e ama gli animali.

Ormai è ospite assiduo della nostra Irpinia, e in specialmodo dell'Aipa, l'associazione che si interessa dei randagi con sede a Bisaccia.


Questo ragazzo speciale due anni fa visitò i canili di Atripalda e Altavilla, questa volta invece, ha raggiunto i comuni di Vallata e Scampitella.

La dedizione che induce il calciatore ad affrontare il viaggio dalla Renania tedesca alle nostre zone, evidentemente  colpito dall'abbandono crudele che debbano affrontare gli sfortunati randagi per una sorta di inumana strafottenza delle nostre istituzioni, induce a pensare che parlare di civiltà sui giornali e nelle trasmissioni televisive, è un mero esercizio di ipocrita italianità.

Il bravo atleta che milita in una formazione tanto titolata, nata nel 1909, vincitrice tra i tanti trofei anche di due Champions League, ha dato una bella lezione di umiltà e rispetto che quando esiste, non ha certo limiti.

Il denaro e il successo non hanno guastato l'animo sensibile di questo atleta; 

da noi invece, occuparsi degli animali è considerata una perdita di tempo che solo menti inferiori e socialmente isolate, possono nutrire.

Tu no'sstai bbuono, è la diagnosi immediata dei soliti benpensanti che hanno sempre un impegno ben più importante e certamente remunerativo, da affrontare.

I volontari della crocchetta a ogni costo, quegli impenitenti che distribuiscono ciotole d'acqua sul territorio mentre i civili abitanti le usano per i mozziconi di sigaretta o le cartacce che senza ritegno lasciano in terra, sono costantemente additati come fossero dei dementi.

Perché, in questa città finta, specialmente, abituata a non alzare un dito senza un tornaconto, dove la clientela è diventata una sorta di laurea silente, i conti non si fanno mai con la propria coscienza, ma in banca, dove chiunque, qualsiasi mascalzone trova dignità da vendere.

Beh, intanto la settimana Santa che alla faccia di chi non crede o segua altre religioni, esiste anche per chi la immagina solo una ragione di vacanza, e se i miracoli sono difficili che avvengano, qualche segno pure lo avvertiamo.

Tanti piccoli avvenimenti esplodono continuamente nello spirito, e se ci sforzassimo per coglierli, forse sarebbe più semplice intuire quanto sia determinante impostare la propria esistenza sulla carità.

La resurrezione di Cristo chissà che non ci aiuterà a raggiungere anche la nostra.

RDM