martedì 11 aprile 2017
Avellino: Paolo Foti, un sindaco a testa in giù...!
A Valle la popolazione decide di intervenire a proprie spese sul verde abbandonato da Foti, e l'uomo tutto d'un pezzo che fa?
Il magnifico partecipa all'evento, parlando di civismo dimenticato specialmente fra i giovanissimi...!
Ma la mattina, fai colazione con pane e hashish...?
I ragazzi del quartiere Valle, sentendosi dimenticati da un'amministrazione assente che siamo stanchi di descrivere, decidono di armarsi di pazienza e coraggio per pulire almeno intorno a sé, denunciando contestualmente la vergogna di questo sindaco che si auto assolve.
Senza pudore, il primo cittadino si è presentato davanti a una piccola folla sorpresa e divertita dalla sua pochezza ormai conclamata, per congratularsi...!
Il degrado delle periferie, ha detto questo cabarettista, è frutto di una vecchia politica che lui, appena arriveranno i 18 milioni regionali, farà immediatamente dimenticare..!
Si è confuso, il gran bugiardo:
nel progetto finanziato, Valle non c'è...!
E' veramente inutile continuare a descrivere questo personaggio kafkiano che si commenta da sé per quanto ha combinato:
i pali di una filovia che non partirà mai, almeno sotto questa amministrazione, le strade piene di buche, le auto e i furgoni sui marciapiedi, il verde abbandonato, Rampa San Modestino sempre più allagata e vessata da vigili scomposti nel vestiario e negli atteggiamenti.
Il Teatro e l'Acs, sono in sintesi Paolo Foti, il testimone fisico dell'angoscia, l'oppressione dello spirito:
chi vuole restare consigliere, voti il bilancio, è il messaggio disturbato di chi non sa più che pesci prendere.
Sei tu, Foti, che vuoi rimanere a cavallo.
I quattromila e cinquecento euro netti che intaschi senza averne donde ogni mese, sono una manna per te e una maledizione per la città.
Tomasone era lì a farti compagnia, a Valle, pronto a carpire il sudore degli altri, e Arturo Iannaccone altra sconfitta per questa città, riprenderà a fare l'assessore, perché l'ha meritato truffando lo Stato.
Non hai un briciolo di educato rispetto, sindaco, per l'incarico alto che ricopri senza alcun merito, e continui a offenderci.
La Passione che Cristo subì, la stiamo sperimentando un pò per volta, e sicuramente, è giusto così.
RDM
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