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venerdì 14 aprile 2017

Avellino: gli uomini dei "padrini" hanno rovinato questa provincia...!



 
Oggi è iniziata la Passione di Cristo, e anche se non si può commisurare alla nostra, possiamo certo ritenere di vivere una realtà dilatata che non ci sarebbe se la patologia che ci opprime da almeno cinquant'anni, avesse goduto del vaccino.

Servi dei padrini che eleggono, donano e condannano.

Una generazione nuova però, si sta muovendo.

Sui social vediamo il sorgere di gruppi che s'interessano del quotidiano, anche se forse, con eccessivo distacco, evitando di fare i nomi dei responsabili.

Lello De Stefano, il presidente del Consorzio dell'Alto Calore, è un
parto politico che non sa amministrare, eufemisticamente: 

negli ultimi tre anni ha portato il debito dell'ente a centoventisette milioni (127), un enormità...!

Ma non si dimette, come fa Foti e tanti altri che non hanno abilità gestionali, anzi raddoppia, come si dice, e propone e dispone, mai rinunciando all'auto assoluzione, convinti che ogni male non sia determinato da chi l'abbia generato, ma ma qualche incrocio astrale che rivedremo fra altri mille anni...!

E così quell'ingegnere che
cazzea i giornalisti che mettono in dubbio la sua professionalità, assessore ai lavori pubblici, che di nome fa Costantino Preziosi, omonimo del Dino famoso per essere  di tutt'altra pasta: 

sovrintende alla Piazza, per esempio, e dà continuamente numeri a lotto, senza tema di fare le sue
figurelle.
 

Anche l'ultimo proclama  voleva tutto libero a Pasqua: 

Andrea Fantucchio glielo contestò, finendo vittima dei suoi strali, come l'altro giornalista, Ottavio Giordano, che si beccò quel francesismo,
Ottà, non mi rompere il cazzo, solito nella bocca del sindaco, e infatti, ha avuto il suo ovvio epilogo..!

La
clientela come cristo comanda (deluchina), è sempre forte, ma stavolta si confronta con gente offesa e senza un euro intasca, e questo la fa incazzare, e lo vediamo dai clic su questo diario (blog) e da quelli sui vari gruppi.

Lo scopriremo alle prossime comunali se i nuovi elettori saranno più numerosi, altrimenti accucciamoci nella nostra viltà e aspettiamo; 

aspettiamo che nasca qualcuno diverso, privo di inedia che tradotta è l'accidia, il più grave dei peccati mortali...!

Perché sopportare gli allagamenti, le strade che distruggono le auto, i tombini aperti e i vigili in borghese che cercano
randagi all'alba per appioppare multe ai cittadini di passaggio, è diventato intollerabile per menti libere e coscienze nobili.

RDM

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