lunedì 27 marzo 2017
Avellino: non funziona niente, ma Paolo Foti non lascia la "paghetta"...
Paolo Foti ha cambiato ventiquattro assessori, o forse più, e continua ad annaspare;
si muove come l'ubriaco che non riesce a centrare il buco della serratura.
Non governa, non ha autorità e tanto meno autorevolezza, ma s'intestardisce a restare per non perdere i trenta denari di fine mese.
Non ha il senso del pudore:
i lavoratori, in attesa dello stipendio da 14 mesi, del Gesualdo sono discriminati da altri, sempre del Teatro che invece lo stipendio lo prendono.
Intanto Teresa Mele continua a tenere botta:
il sensatetto morto e la sua distanza siderale dai problemi che dovrebbe risolvere, non la distolgono dall'insipienza di un lavoro che non le compete e manco le interessa.
Il fatto è che se ad Avellino ci fosse l'ex sindaco di Caserta Pio del Gaudio, la giunta non la comporrebbe mai.
Infatti lui e i suoi lavoravano gratis, mentre i nostri assessori oziano a pagamento.
RDM
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