Pensiamo
sempre di trovarci in uno stato di diritto, cioè quella forma di Stato che
garantisca la salvaguardia dei diritti e della libertà dell’uomo nello stato
sociale, finchè non sbattiamo il muso sulla burocratica burocrazia, che ad
Avellino poi, rasenta il paradosso se non sei uno appartenente al bottone.
E’
vero o non è vero, Arvonio, che la Polizia Municipale fa melina per creare
problemi a quelli che sono contro il Sistema?
E’
vero o no, che quando si chieda un accesso agli atti, come per legge, Arvonio,
quella che voi dribblate con i furgoni della Polizia Penitenziaria, per
esempio, fate ostracismo a chi non vi é, diciamo così, troppo simpatico?
Beh,
caro signore, così bravo a farci fare la figura dei cretini a Rete 4, lei
dovrebbe restare concentrato nel non
violare la legge come il suo predecessore che invece di intervenire sui
problemi, li aggirava dichiarandosi offeso.
Gli
avellinesi, popolo decisamente scostumato e arrogante, non dovrebbero
contaminarla se lei si tenesse lontano dalle logiche di rivalsa stupide, che
condizionano la città.
Questo
è un territorio malato che sconvolge continuamente il giusto con il contrario,
molto dedito all’apparenza ma povero di spirito.
Noi
continuiamo a tollerare un’amministrazione ignobile che mina le nostre
menti;
gente
insulsa che ama lo stipendio mentre immagina di trovarsi in uno stato di
preminenza rispetto al cittadino.
Errore!
La
grandezza dell’individuo prescinde dal ruolo occupato.
Anzi,
quasi sempre è proprio questo a rovinare la psiche:
si
incomincia a camminare in levitazione e quando si cade il rumore è sempre di
quelli forti…!
RDM
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