basta guardare le giunte di Paolo Foti, tante, con ventiquattro assessori rimossi, che continuano il percorso del nulla.
Arvonio è il nuovo Cucumile:
entrambi seguono i propri convincimenti, sordi a qualsiasi denuncia da parte di chi invece, dovrebbe essere ascoltato perché cittadino e conoscitore del territorio.
Ma chi te lo dà, lui è autonomo, lui fa e disfa, lui decide senza alcuna autorizzazione di chiamare al telefono una televisione nazionale per intervenire e offendere in diretta un collega provocandogli un malore.
Martedì, ore 10.30. La storia è questa, e a pochi metri una distratta auto dei Vigili |
Ed ecco che immediatamente, una mano per rafforzare il concetto è arrivata dai due vigili che dinanzi a un'aggressione si sono allontanati...!
Fantastico nuovo sputtanamento nazionale, visto che le vittime erano due dirigenti del Verona Calcio e, scusate se è poco, il campione del mondo Luca Toni...!
Anche qui il sindaco che non c'è, non ha ritenuto lecito alcun intervento sul suo comandante della Polizia Municipale.
Ma tant'è, che volete se ne fotta del buon nome o dell'immagine della città, Paolo Foti, l'Attila dei nostri giorni:
il cubo dei cessi di Piazza Libertà, resterà a stigmatizzare per sempre, ma speriamo di no, un'amministrazione di extraterrestri che un giorno, nel XXI secolo, volle provare a distruggere antiche vestigia, era il 1137, che videro il Duca Rainulfo di Alife divenire Conte di Avellino.
RDM
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