Avellino, la baia dei pescecane...!

Il Comando della Polizia Municipale è stato preso d’assalto per la nuova invenzione di questa amministrazione: 

perde i buoi e cerca le funi…!

Come ha fatto con le cartelle pazze di qualche mese fa sulla Tasi, fingendo un credito inesistente, così con questa nuova trovata delle multe 2012 non pagate, ha mistificato ancora la volgarità di un imbroglio che è diventato seriale.

Sperando nella dimenticanza o nella difficoltà di trovare le ricevute dei pagamenti effettuati molti anni addietro, artatamente, l’istituzione di cui parlava il Procuratore Cantelmo che dovrebbe essere rispettata, cerca di truffare, Procuratore,  gli utenti a più riprese, senza ritegno, per coprire le perdite che una conduzione allegra della Cosa Pubblica, hanno procurato al cittadino.

Qui, ancora una volta, è pane della magistratura;

embè, se il dott. Cantelmo si trasferisse al Comune, non sarebbe una scelta peregrina, visto che la quasi totalità delle sue inchieste pare che vertano esclusivamente su Piazza del Popolo. 

Non ci resta che sperare in un intervento veloce, prima che questi garibaldini si mangino tutto: 

 

Gesualdo, Acs, Piano di Zona, incarichi esterni, Zona Vasta, e ora anche gli alberi sono diventati materia economica.

Non sputano su niente, seguono il motto 'o puorco buono si mangia tutt'ecose, e il tanfo sale insieme alla vergogna che intanto non li tange.

Foti, Petitto, Matetich, Cipriano con qualche sodale teatrale e altri ancora, tra indagini e arresti, non fanno un passo indietro, quasi con atto di sfida alla Totò e Pasquale: voglio vedere questo stupido dove vuole arrivare...!

Questa persona sboccata, senza educazione, 
sotto inchiesta a pochi giorni dall'insediamento, 
è il sindaco venuto da chissà quale porcilaia.
 

E l'avellinese se ne infischia, salvo poi vivere tristemente le cartelle notificate assiepandosi davanti agli uffici mendicando ancora e ancora e ancora, un ristoro, senza dignità, sempre con un occhio ai fatti propri, e solo a quelli.

In un Paese serio, un'amministrazione che tenti di turlupinare il cittadino a più riprese, dimenticando per un attimo i bilanci e gli sprechi o gli arresti, già basterebbe perché intervenga il Prefetto a commissariare l'Assemblea.

RDM